Termina 1-1 al "Barbera" la sfida salvezza tra Palermo e Pescara, risultato che serve solo ai biancazzurri che dopo essere passati in vantaggio con Bjarnason sono stati raggiunti da Fabbrini. I rosanero guidati dal nuovo tecnico Malesani, non riescono ad allontanarsi dal fondo della classifica. Il Pescara fa il suo, riesce anche a trovare il jolly del vantaggio, ma poi subisce il recupero dei padroni di casa. Tardivo il risveglio del Palermo, che avrebbe dovuto giocare tutto il match con l'intensita' degli ultimi minuti.
Malesani cambia modulo rispetto al suo predecessore Gasperini e sceglie il centrocampo a cinque con Nelson e Dossena sulle fasce; in difesa rientrano Von Bergen e Aronica; out per squalifica capitan Miccoli, spazio a Dybala e Fabbrini come coppia d'attacco; tutti inizialmente fuori gli argentini arrivati a gennaio, ritenuti non ancora pronti.
Bergodi dal canto suo deve fare di necessità virtù per via dei tanti infortuni; fuori per circa un mese l'ex attaccante del Grosseto Sforzini; l'assenza di Weiss spiana la strada all'Under 20 Caprari; a casa anche Quintero; in avanti Caraglio con Caprari e Celik.
Comincia bene il Pescara che tiene il Palermo schiacciato nella propria meta' campo. All'8' il primo tiro in porta e' di D'Agostino direttamente su calcio di punizione, ma la mira e' sbagliata. Al 12' la risposta del Palermo con una conclusione di Rios su cross di Fabbrini, deviato in angolo da Rizzo. Manovra lenta e prevedibile da una parte e dall'altra. Al 22' ci prova Nelson dalla destra con un tiro cross che finisce non lontano dal secondo palo.
Al 33' prima vera palla gol dei rosanero: angolo di Dybala e colpo di testa in tuffo di Munoz, palla fuori. Al 36' Donati per Fabbrini, gran tiro e palla fuori alla sinistra di Perin.
Al 42' si rivede il Pescara: cross teso di Zanon in area per Caraglio che manca il pallone di un niente con la testa a 4 metri dalla porta. Al 44' la prima vera azione degna di nota: avanza Fabbrini, l'ex Udinese libera a destra Dybala che entra da solo in area ma non calcia di prima e con il primo tocco spreca un gran pallone. Il primo tempo si chiude a reti bianche. Inizia la ripresa e il Pescara inserisce Zauri per Cosic. All'11' e' il Palermo a cambiare con Boselli al posto di Dybala. L'argentino si rende subito pericoloso con un colpo di testa su punizione di Barreto finita di poco a lato. Al 14' dribbling al limite di Boselli, destro potente, una deviazione favorisce Dossena che solo davanti a Perin spreca tutto con un incredibile diagonale sinistro fuori dalla parte opposta. Al 16' Sorrentino salva il Palermo compiendo un miracolo su Caprari che servito da Celi tira da distanza ravvicinata. Nel Pescara al 18' dentro Bjarnason per Caprari. Al 28' Pescara in vantaggio: cross dalla destra di D'Agostino e colpo di testa di Bjarnason in mezzo all'area sul quale Sorrentino non puo' far nulla. Al 30' esce Donati, meritatamente tra i fischi e dentro Kurtic. Cross di Nelson da destra, Munoz prolunga spizzando sul primo palo, Zanon non chiude la diagonale e Fabbrini da due passi insacca col mancino. Gol meritato per il fantasista, nettamente il migliore dei suoi. Al 36' il Palermo pareggia: cross di Nelson da destra, Munoz prolunga spizzando sul primo palo, palla a Fabbrini che da due passi insacca col mancino.
Il Palermo ci crede e continua ad attaccare: Malesani inserisce anche Formica per Nelson. Al 39' Kurtic in area per Fabbrini, palla alta. Al 41' gran girata di Munoz, ma Perin riesce a parare. Al 44' ancora Kurtic e palla alta. Al 46' ancora Kurtic, deviazione di Fabbrini, Perin e' immobile ma la palla scheggia la traversa.
PALERMO (3-5-2): Sorrentino 6.5; Munoz 6, Von Bergen 6, Aronica 6; Nelson 6.5 (34' st Formica sv), Barreto 6, Donati 4 (30' st Kurtic sv), Arevalo Rios 6, Dossena 4.5; Dybala 5.5 (11' st Boselli 6), Fabbrini 6.5.
In panchina: Benussi, Viola, Anselmo, Faurlin, Sperduti, Garcia, Brichetto, Sanseverino, Morganella.
Allenatore: Malesani 6.
PESCARA (4-3-3): Perin 6; Zanon 6, Bianchi Arce 6, Cosic 5.5 (1' st Zauri 6), Bocchetti 6; Blasi 5.5 (33' st Cascione sv), D'Agostino 6, Rizzo 6; Caprari 6 (20' st Bjarnason 6.5); Caraglio 5, Celik 5.
In panchina: Pelizzoli, Abbruscato, Balzano, Vukusic, Savelloni.
Allenatore: Bergodi 6.
ARBITRO: Irrati di Pistoia 6.
RETI: 28' st Bjarnason, 36' st Fabbrini.
NOTE: Giornata fredda, terreno allentato. Spettatori: 13.316 per un incasso di 131.420,00 euro. Ammoniti: Rizzo, Blasi, Barreto.
Angoli: 6-3. Recupero: 0'; 3'.
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