gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » SPORT » IL PESCARA PERDE CON LA ROMA
Pubblicato il 25/11/2012 16:04

Il Pescara perde con la Roma

pescara, sebastiani, zeman, roma, delli carri, adriatico, perin, cornacchia, bergodi, destro

Decisivo il gol di Destro in avvio. Applausi per Zeman

Il Pescara cade in casa all'esordio con Bergodi in panchina. Sconfitta per i biancazzurri all'Adriatico - Cornacchia contro la Roma di Zeman che va in gol dopo appena cinque minuti con Destro. In un Adriatico generoso di applausi per il ritorno, seppur da avversario, del maestro Zeman, il nuovo tecnico biancazzurro Bergodi si presenta con un ordinato 3-5-1-1, con il talentuoso Quintero a sostegno dell'unica punta Abbruscato.

Fischi per la Roma, alla lettura della formazione giallorossa da parte dello speaker dell'Adriatico, ma almeno due minuti di applausi quando dall'altoparlante dello Stadio pescarese e' stato scandito il nome di Zdenek Zeman. Prima dell'inizio della gara il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, ha premiato il tecnico boemo con una targa ricordo.

Di fronte al miglior attacco della serie A, pero', la diga del Pescara resiste poco. Alla prima vera occasione, dopo un tentativo dalla distanza di Bradley, la Roma sblocca infatti il risultato: la punizione calciata da Totti e' molto potente, la respinta del giovane Perin e' insicura e centrale, il tap-in del ritrovato Destro e' puntuale e vincente. Trovato il vantaggio, i giallorossi si accontentano di gestire la partita e non affondano i colpi. In assenza del capocannoniere Lamela, bloccato da una distorsione alla caviglia, l'unico a provarci con insistenza e' capitan Totti.

Il numero 10 della Roma spaventa Perin al 19' con un'altra punizione dalla distanza, mentre al 32' serve un assist perfetto per Destro, il cui colpo di testa e' deviato in angolo dal portiere biancazzurro. Per una volta la produzione offensiva della squadra di Zeman non e' eccezionale, ma il Pescara fa anche peggio: dimenticando un'improbabile quanto imprecisa conclusione di Nielsen dai 35 metri, nel primo tempo i giallorossi tremano in una sola occasione, quando Goicoechea abbandona senza ragione la propria porta, ma poi rimedia fermando regolarmente Modesto.

Nella ripresa la trama della partita non cambia, ma la Roma - probabilmente strigliata da Zeman nell'intervallo - entra in campo con un atteggiamento diverso e nel primo quarto d'ora sfiora il gol in almeno quattro occasioni: al 2' Florenzi sfiora il palo con un destro dai 20 metri; poco dopo Totti libera Destro davanti a Perin, ma per due volte l'ex attaccante del Siena fallisce l'obiettivo; al 12' lo stesso capitano giallorosso spaventa l'Adriatico con un gran destro dal limite dell'area, mentre al 14' Destro sfiora il palo con un bel colpo di testa sul cross di Balzaretti. Bergodi corre ai ripari e inserisce Weiss per lo spento Quintero con l'obiettivo di ravvivare la manovra offensiva della propria squadra. Il Pescara conquista qualche metro, ma non riesce a impensierire Goicoechea, mentre la Roma sfiora ancora il raddoppio con il solito Totti, la cui conclusione al 31' e' ancora una volta respinta da Perin. Nel finale Bergodi inserisce anche Soddimo (subito a rischio espulsione per un brutto intervento su Destro) e soprattutto Caprari, passando al tridente offensivo e mettendo finalmente in difficolta' la difesa della Roma. Il Pescara non centra mai la porta difesa da Goicoechea, ma le accelerazioni del vivace Weiss spaventano la difesa giallorossa, salvata da Piris e Castan sulle conclusioni ravvicinate di Abbruscato. La Roma resiste, Zeman festeggia con una vittoria la 100esima presenza sulla panchina giallorossa e agguanta momentaneamente la Lazio al 5° posto in classifica.

 

 

PESCARA (3-5-1-1): Perin 5.5; Romagnoli 5.5, Terlizzi 6, Bocchetti 5.5; Balzano 6, Nielsen 6, Togni 5.5 (28' st Soddimo 5), Bjarnason 6, Modesto 6 (35' st Caprari 6); Quintero 5 (9' st Weiss 6.5); Abbruscato 5.5.

In panchina: Pelizzoli, Crescenzi, Celik, Brugman, Cosic, Vukusic.

Allenatore: Bergodi 5.5.

ROMA (4-3-3): Goicoechea 6; Piris 6, Marquinhos 6, Castan 6.5, Balzaretti 6; Pjanic 6, Bradley 6, Florenzi 6.5 (24' st Marquinho 6); Destro 6.5 (32' st Perrotta 6), Osvaldo 6 (42' st Tachtsidis sv), Totti 7.

In panchina: Lobont, Svedkauskas, Burdisso, Dodo, Romagnoli, Nico Lopez.

Allenatore: Zeman 6.

ARBITRO: Gervasoni di Mantova 6.5.

RETI: 5' pt Destro.

NOTE: giornata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Soddimo, Weiss, Balzano, Bradley, Pjanic. Angoli: 4-3 per il Pescara. Recupero: 0'; 4'.

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 2