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Pubblicato il 07/07/2012 14:02

L'Aquila - Lotta ai tumori, tecnica innovativa del San Salvatore

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L'Unità operativa diretta dal professor Carlo Masciocchi utilizza ultrasuoni ad altissima energia

Una tecnica innovativa per combattere alcuni tumori con ultrasuoni ad altissima energia. La nuova tecnica viene applicata all'ospedale 'San Salvatore' dell'Aquila all'avanguardia nella cura di alcuni tumori tra cui quelli ossei e dei fibromi uterini, presso l'Unità Operativa di Radiologia II, diretta dal professor Carlo Masciocchi. Altri due centri, in Italia, utilizzano la stessa tecnica, il Niguarda di Milano e il Policlinico Umberto I di Roma, ma solo all'Aquila vengono trattati particolari tumori dell'osso, che colpiscono soprattutto soggetti di giovane età.

“Grazie a questa nuova tecnica, i giovani affetti da tumori ossei - ha spiegato Masciocchi - possono essere trattati evitando l'intervento chirurgico o l'esposizione alle radiazioni, quindi è possibile eliminare la lesione tumorale senza alcun danno per il paziente”. La, tecnica denominata MRgFUS, permette la completa distruzione delle cellule tumorali, attraverso una metodica di grande precisione grazie alla possibilità di centrare il tumore utilizzando come guida le immagini della risonanza magnetica: ma può essere usata anche per curare casi di metastasi. Finora ha consentito di trattare 11 pazienti con tumore primario dell'osso con eccellenti risultati, senza complicanze e con una completa risoluzione della patologia tumorale.

Nell'ablazione di fibromi uterini, L'Aquila è l'unico centro in Italia a impiegare questa tecnica. “Consente di necrotizzare i fibromi dell'utero senza dover ricorrere a incisioni e asportazioni chirurgiche - spiega il professor Giulio Mascaretti, responsabile della locale Fivet -. Permette inoltre di effettuare gli interventi in day-hospital”
L'attività è diretta all'eliminazione di fibromi uterini anche in donne che intendano sottoporsi a fecondazione assistita. “Oltre ai fibromi con questa tecnica trattiamo anche l'adenomiosi, che consiste nella presenza di tessuto endometriale nella parete dell'utero” ha detto ancora Mascaretti. Finora nel centro di Ginecologia sono state circa 50 le pazienti trattate con questa tecnica.

Nel caso dei tumori ossei, con il professor Masciocchi collaborano il professor Stefano Flamini, responsabile dell'Unita' Operativa di Ortopedia, e il professor Corrado Ficorella, responsabile della Unità Operativa di Oncologia.

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