gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » PRIMO PIANO » L'AQUILA PERDE IL 68 PER CENTO DELL'ACQUA NELLE TUBATURE
Pubblicato il 21/03/2014 23:11

L'Aquila perde il 68 per cento dell'acqua nelle tubature

l'aquila, cittadinanzattiva

Rapporto di Cittadinanzattiva

 In Italia, ricorda il dossier di Cittadinanzattiva, secondo Legambiente-Ecosistema Urbano 2013 in media il 33% dell`acqua immessa nelle tubature (per tutti gli usi) va persa, problema particolarmente accentuato al Sud (42%) e al Centro (33%), meglio il Nord che presenta percentuali di perdite al di sotto della media nazionale (27%). La dispersione idrica è addirittura aumentata dal 2007 in ben 56 città. Undici i capoluoghi che disperdono oltre la metà dell`acqua immessa nelle tubature: L`Aquila e Cosenza (68%), Latina (62%), Gorizia (56%), Salerno, Avellino e Pescara (55%), Grosseto (54%), Catania (53%), Palermo e Potenza (52%). Per Tina Napoli, responsabile politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva, "ogni anno, in occasione della pubblicazione della nostra indagine, istituzioni e gestori si affrettano ad affermare che la spesa media italiana per il servizio idrico è inferiore a quella delle principali città europee. Nessuna risposta, invece, sul perché in base allo stesso consumo a Firenze si paghino 542 euro e a Isernia 120 euro. Riteniamo indispensabile arrivare ad una maggiore omogeneizzazione delle tariffe e della qualità del servizio offerto sull`intero territorio nazionale, al fine di superare immotivate differenziazioni di costo e di qualità per i cittadini di un medesimo Paese". "Inoltre, siamo consapevoli che nei prossimi anni bisognerà sostenere notevoli investimenti per porre rimedio ad una serie di inefficienze che gravano sulle reti idriche e che provocano lo spreco del 33% di una risorsa preziosa come l`acqua. Se è vero che l`importo necessario ammonta a 65 miliardi di euro e che solo l`11% sarà coperto da risorse pubbliche, mentre il resto dovrà provenire da tariffe e risorse private, chiediamo alla Autorità per l`energia elettrica il gas ed il servizio idrico di vigilare affinché inefficienze e ritardi non continuino ad essere pagati dai cittadini senza miglioramento del servizio, come avvenuto in tutti questi anni", conclude Napol

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 2