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Pubblicato il 03/12/2013 07:07

Maltempo, disagi e allagamenti

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Evacuazioni in diversi punti nel Chietino a Pescara e Teramo. Aggiornamento costante. Il video

AGGIORNAMENTO.Due ordinanze sono state emanate nelle ultime ore nel Pescarese a causa del maltempo che imperversa da ore sul territorio. A Manoppello il sindaco ha disposto la sospensione delle attivita' produttive a Manoppello Scalo per l'esondazione del fiume Pescara che si sarebbe verificata in piu' punti. Il provvedimento e' stato adottato a titolo precauzionale. A Scafa, invece, il primo cittadino ha disposto con ordinanza l'evacuazione di dieci unita abitative, per un totale di 25 persone, sempre in relazione ai pericoli connessi alla esondazione del fiume. La viabilita' nell'entroterra risulta compromessa in piu' punti. 

Il sindaco di San Giovanni Teatino, Luciano Marinucci, ha firmato l'ordinanza per la chiusura delle scuole del territorio per domani. Lo annuncia in una nota lo stesso Comune.

E' pesante la situazione in provincia di Teramo a causa del maltempo che si sta abbattendo sull'intero territorio. L'assessore alla viabilita' della Provincia, Elicio Romandini, raccomanda di non mettersi in viaggio lungo le arterie stradali molte delle quali sono interessate da frane e smottamenti. Sono state chiuse diverse strade della rete provinciali di collegamento con l'entroterra e la costa e lungo le fondovalli Salinello e Tronto. A confine tra Marche e Abruzzo il fiume Tronto e' esondato prima di arrivare alla foce trasportando tronchi ed altri detriti. A causa dell'apertura di tre dighe, il fiume ha una portata d'acqua di 450 metri cubi al secondo. In contrada Isola di Colonnella il Mercatone Uno, su sollecitazione del sindaco, ha chiuso i battenti stamane alle 10. L'area e' allagata. I dipendenti dell'Adriatica Legnami, sulla fondovalle del Tronto sempre a Colonnella sono sequestrati . Dall'azienda si puo' solo uscire in barca e per soccorrere i dipendenti il sindaco, Leandro Pollastrelli, ha chiesto un mezzo anfibio. Sempre a Colonnella la zona industriale e' una risaia. Danni per milioni alle aziende mentre contrada San Giovanni, che sorge proprio lungo il Tronto, e' allagata. Gli alunni delle scuole sono rimasti in sala mensa in attesa di poterli riaccompagnare a casa. Il sindaco attende aiuti e idrovore alla prefettura. Aspettiamo che il tempo si calmi per iniziare il drenaggio delle zone allagate , dice Pollastrelli. Ancora una volta, in montagna, Valle Castellana e' isolata. Il torrente Vibrata ed il fiume Salinello sono esondati in diversi punti. Il primo a Corropoli ed Alba Adriatica dove ha eroso pezzi di campagna, il secondo a Tortoreto e Sant'Omero. Il fiume Tordino e' esondato mettendo a rischio, nuovamente, la viabilita' sulla Teramo Mare che per ora, secondo quanto fornito dalla Polstrada,e' percorribile. In Val Vibrata, chiuso lo svincolo per lavori sull A14 in uscita in direzione nord ed in entrata verso la stessa direzione

 

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Il nubifragio che dalla notte si sta abbattendo sull'Abruzzo sta facendo danni anche nel Teramano. La costa e' quella che paga le maggiori conseguenze. Sono stati chiusi i sottopassi di via Da Vinci a Tortoreto Lido ed altri sono impercorribili da Martinsicuro a Silvi Marina. A Pineto, il commissario prefettizio ha disposto la sospensione delle attivita' didattiche per oggi. Frane e colate di fango sulle strade interne un po' ovunque. A Sant'Onofrio di Campli la viabilita' e' difficile per chi dalla Val Vibrata deve raggiungere Teramo. I vigili del fuoco sono al lavoro dalla notte ed anche i gruppi di protezione civile sono mobilitati. I centralini dei pompieri sono roventi. Allagati scantinati e magazzini, problemi anche in campagna in alcuni allevamenti. Il fiume Calvano a Pineto e' esondato in alcuni punti, ha invece superato il livello di guardia il Tronto fra Marche e Abruzzo. Viene monitorato da polizia stradale e vigili del fuoco. In piena anche Salinello e Vibrata, piu' a sud il Vomano e Tordino. Il sindaco di Roseto Enio Pavone ha disposto la chiusura temporanea della scuola media "Fedele Romani" di via Fonte dell'Olmo, a causa dell'allagamento dell'area circostante il plesso scolastico. La grande quantita' d'acqua, infatti, impediva stamani l'accesso all'edificio: tutta l'area interessata e' stata transennata.

Anche in un altro sottopasso di Pescara, in Via Raiale, un'automobilista si e' trovata in difficolta' dopo essersi infilata con la sua utilitaria nel varco allagato. Si e' resa conta del pericolo ed e' uscita dal veicolo per mettersi in salvo, e ci e' riuscita. L'auto e' stata recuperata successivamente dai mezzi della societa' Attiva. Anche il sottopasso di via Raiale, come quello di via Fontanelle, era chiuso al traffico

Nel pescarese, a Montesilvano,  a seguito delle abbondanti piogge che hanno provocato allagamenti di strade, sottopassi e intere aree, il sindaco Attilio Di Mattia ha provveduto con una ordinanza a chiudere con urgenza il lungofiume Saline e le vie limitrofe, con l'evacuazione immediata di abitazioni e immobili nella zona considerata a rischio esondazione. Le condizioni del corso d'acqua sono legate alla diga di Penne (Pescara) perche' le eventuali manovre volontarie di scarico dell'acqua potrebbero riversare nel letto del fiume un'onda di piena e si potrebbe arrivare all'esondazione. Le strade interessate all' evacuazione sono via Piceni, via Cavallotti, via Nilo, via Etiopia, via Libia, via Fiume Samara, via Vola, via Fosso Foreste, via Inn, via Meno, via Danubio, via lungo fiume Saline, via Tamigi, via Vivaldi, via Martelli, viale D'Andrea, viale Aldo Rossi, via Washington, via Jefferson, via Harrison, via Roosvelt, via Maresca. Gia' nelle scorse settimane la zona limitrofa al Saline e' stata evacuata, sempre per via delle piogge torrenziali. 

"Limitare al massimo gli spostamenti sulle strade provinciali, evitando - laddove possibile - di percorrere le arterie piu' a rischio". Questo l'appello del presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa in considerazione delle condizioni meteorologiche avverse che stanno interessando il territorio. "A causa delle abbondanti precipitazioni e delle frane e degli smottamenti provocati dalla pioggia nell'entroterra, si e' resa necessaria la chiusura di alcuni tratti di strada e i nostri tecnici stanno provvedendo ad esaminare le condizioni di tutti i ponti per valutare l'eventualita' di vietare il transito, ovviamente per motivi di sicurezza. Ci sentiamo quindi, in dovere, dice Testa, di chiedere ai cittadini di circolare con la massima prudenza e, se possibile, di non uscire, riducendo o evitando gli spostamenti sulle strade piu' a rischio. Un appello, conclude il presidente, dettato dalla necessita' di tutelare al massimo i cittadini". 

A Pescara, sono stati chiusi perche' inagibili gli uffici della cassa edile e del Formedil a Pescara. Quasi due metri d'acqua hanno invaso il piano terra allagando uffici, corridoi e stanze. E ancora piu' grave la situazione nei garage completamente allagati dall'acqua che non accenna a diminuire. In tutto - comunica l'ufficio stampa di Formedil - Cassa edile - quasi cinque metri d'acqua che stanno devastando la struttura di via Prati. Si lavora a pieno ritmo per salvare quanto possibile. Sottopassi completamente allagati, a Pescara e Sambuceto, tanto da rendere necessario l'intervento dei sommozzatori per la ricerca di una persona che potrebbe essere rimasta imprigionata all'interno. Dei due sottopassi interessati alle ricerche, uno si trova nel comune di Pescara in zona aeroporto e uno a Sambuceto. Fino ad ora le ricerche non hanno portato a nulla ma c'e' il timore che una donna abbia perso la vita proprio in uno di questi due tunnel dove, venendo a mancare la corrente elettrica, le pompe di sollevamento si sono bloccate, per cui l'acqua non e' defluita. Le foto, che circolano su Facebook, mostrano l'acqua che copre completamente l'area del sottopasso. La donna avrebbe lanciato l'allarme ai familiari annunciando telefonicamente di essere in difficolta'.Il lago di Bomba ha raggiunto il "primo livello" di riempimento a 198 centimetri, una quota di allerta che da' avvio alle procedure per lo svuotamento del lago artificiale tramite le due vasche di contenimento verso le quali verra' fatta confluire l'acqua. Lo svuotamento e' stato avviato poco fa, come viene confermato all'Agi dagli uffici della Prefettura di Chieti preposti all'emergenza maltempo di queste ore. Lo svuotamento del lago avviene tramite due vasche che rilasciano le acque nel Sangro, principale fiume immissario e emissario del lago artificiale di Bomba: si tratta di una procedura di sicurezza per la valle del Sangro che viene attivata in situazioni di emergenza per impedire che il livello di riempimento del lago salga a 250 centimetri, quota ritenuta pericolosa. Il fiume Sangro e' al massimo della capacita', ingrossato dalle piogge e dallo scioglimento della neve caduta la scorsa settimana. Il lago e' sorvegliato sul posto dai carabinieri di Bomba e da una pattuglia della forestale che sono in stretto contatto con gli uffici della Protezione civile della prefettura di Chieti

 Il maltempo ha creato disagi anche per raggiungere il Tribunale di Pescara. Molti uffici sono infatti chiusi in quanto il personale, a causa delle strade limitrofe allagate e chiuse al traffico, ha avuto difficolta' ad arrivare a Palazzo di Giustizia. Al momento non ci sono provvedimenti di chiusura da parte del presidente del Tribunale e del procuratore capo della Repubblica

Il sindaco di Francavilla al Mare (Chieti), Antonio Luciani, annuncia che e' straripato il Foro e si sta monitorando l'Alento, a causa delle piogge abbondanti che stanno mettendo in ginocchio la costa. Il primo cittadino parla di "gravissime emergenze" e cioe' due frane in contrada Caprini e una in contrada Piane, alberi caduti, allagamenti e fossi di raccolta stracolmi. Aggiunge anche che si "sta facendo il possibile" e invita a "mantenere la calma". Sempre a causa della pioggia e' stata chiusa questa notte la galleria San Silvestro. Strade chiuse nel comprensorio frentano per alcune frane e allagamenti in Val di Sangro per le piogge abbondanti delle ultime ore. Preoccupano i fiumi Sangro e Feltrino, che vengono tenuti sotto controllo minuto dopo minuto da prefettura e regione: entrambi sono al massimo della capacita'. E' chiusa la ex statale 16 tra Fossacesia e Rocca San Giovanni per una frana, mentre a Lanciano e' via per Frisa ad essere interrotta all'altezza del parco Diocleziano per una frana dal costone che si trova nei pressi di porta San Biagio, uno dei monumenti piu' antichi di Lanciano. In Val di Sangro alcuni stabilimenti, riferiscono i vigili del fuoco di Lanciano, sono allagati con quasi un metro d'acqua. 

"Visti i preoccupanti livelli raggiunti dal fiume Pescara" il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, ha firmato un'ordinanza con la quale ordina l'immediata chiusura al pubblico del centro commerciale Megalo', situato in localita' Santa Filomena a Chieti scalo. Con proprio decreto, inoltre, lo stesso primo cittadino ha istitutio il centro operativo comunale per l'emergenza idraulica ed idrogeologica.

Il lago di Bomba ha raggiunto il "primo livello" di riempimento a 198 centimetri, una quota di allerta che da' avvio alle procedure per lo svuotamento del lago artificiale tramite le due vasche di contenimento verso le quali verra' fatta confluire l'acqua. Lo svuotamento e' stato avviato poco fa, come viene confermato all'Agi dagli uffici della Prefettura di Chieti preposti all'emergenza maltempo di queste ore. Lo svuotamento del lago avviene tramite due vasche che rilasciano le acque nel Sangro, principale fiume immissario e emissario del lago artificiale di Bomba: si tratta di una procedura di sicurezza per la valle del Sangro che viene attivata in situazioni di emergenza per impedire che il livello di riempimento del lago salga a 250 centimetri, quota ritenuta pericolosa. Il fiume Sangro e' al massimo della capacita', ingrossato dalle piogge e dallo scioglimento della neve caduta la scorsa settimana. Il lago e' sorvegliato sul posto dai carabinieri di Bomba e da una pattuglia della forestale che sono in stretto contatto con gli uffici della Protezione civile della prefettura di Chieti.

Circolazione ferroviaria rallentata, dalle 7.45 alle 8.30 di questa mattina, tra Pescara e Sulmona per un guasto agli apparati di comando e controllo del traffico della stazione di Manoppello (Pescara). Scariche atmosferiche di notevole intensita', provocate dai temporali che si sono abbattuti sulla zona - spiega l'ufficio stampa di Rfi in una nota - hanno danneggiato alcune apparecchiature elettriche. Le squadre di emergenza di Rete Ferroviaria Italiana sono intervenute per risolvere il problema e consentire la regolare ripresa del traffico. Cinque i treni regionali coinvolti che hanno registrato ritardi tra 15 e 25 minuti.

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