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Pubblicato il 02/02/2013 20:08

Menna: resto nell'Udc

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Il capogruppo in Consiglio Regionale: temiamo che viste le scelte per le politiche fatte a Roma, dalle elezioni esca un partito piccolo

Il capogruppo dell'Udc in consiglio regionale, Antonio Menna, da tempo in rivolta contro le scelte dei candidati dell'Udc, smentisce voci di stampa che parlano di una sua adesione al centro democratico di Bruno Tabacci, sottolineando che 'sono e resto un aderente convinto e un consigliere regionale dell'Udc'; dall'altra, l'esponente della Vela e' stato tra i promotori (insieme al presidente della provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio e al consigliere di amministrazione Rai, Rodolfo de Laurentiis, ex deputato della Vela), ieri sera a Pescara, della prima assemblea della costituenda associazione 'I moderati', una iniziativa adottata dagli iscritti al partito che non hanno gradito 'le candidature alle politiche decise a Roma senza ascoltare la base abruzzese'.

'Non ho condiviso, cosa che ho pubblicamente e a testa alta, e di conseguenza dichiarato la mia contrarieta' rispetto le decisioni sbagliate fatte per le candidature al Parlamento in Abruzzo - ha spiegato Menna in una nota -. Ma continuero', oggi piu' di prima, le mie battaglie all'interno dell'Udc per dare voce a chi la pensa diversamente nel Partito a livello periferico rispetto alle scelte romane'.

Tornando all'associazione, il capogruppo dell'Udc - che insieme ai consiglieri regionali del Pdl Giuliante, Di Paolo e Riccardo Chiavaroli, altri scontenti delle candidature, hanno promosso in consiglio regionale l'intergruppo 'Presenza popolare' -, ha riferito che all'evento 'hanno partecipato circa 80 tra amministratori e dirigenti del partito'.

Nel chiarire che nessuno uscira' dall'Udc, Menna ha sottolineato che 'abbiamo gettato le basi per uno strumento politico teso ad allargare la partecipazione mirando ai moderati del mondo dell'associazionismo, delle professioni, del volontariato'. 'Siamo la maggioranza e non vogliamo quindi essere un appendice - ha continuato Menna -. Vogliamo coinvolgere i moderati di destra e di sinistra, non solo chi fa politica, ma anche la societa' civile che e' in difficolta''.

Menna ha spiegato che non verranno date indicazioni di voto 'lasciamo liberi gli iscritti, anche se vogliamo andare oltre l'Udc in quanto temiamo che viste le scelte per le politiche fatte a Roma, dalle elezioni esca un partito piccolo'. 'Per riparare agli errori dei vertici e far tornare immediatamente l'Udc un grande partito, come vuole la tradizione in Abruzzo, miriamo ad allargare il raggio d'azione. Insomma, pur rimanendo all'interno, vogliamo andare oltre l'Udc'.

La rivolta con il disimpegno dal voto e' stata innescata dalla decisione di candidare come capolista al Senato per la lista Monti l'ex consigliere del Pdl Nicoletta Veri', e come capolista alla Camera il capogruppo dell'Mpa e vice presidente vicario del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis, sul quale si sono concentrati gli strali di parte dell'Udc. 'Molti dirigenti ed esponenti non si sentono rappresentati perche' non hanno gradito candidature di persone che hanno lavorato con il Pdl per far scomparire questo partito' - ha concluso Menna riferendosi a De Matteis.

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