''Sono davvero dispiaciuto che quella che voleva essere un'opportunita' di confronto su un metodo controverso, su cui e' indispensabile venga fatta chiarezza, sia diventata un'occasione per lanciare attacchi violenti e ingiustificati all'indirizzo di chi, come me, ci ha sempre messo la faccia per tentare di risolvere le problematiche che riguardano i disabili''. Cosi' il consigliere regionale abruzzese Emilio Nasuti, presidente della Commissione consiliare ''Bilancio'', replicando alla lettera - pubblicata su alcuni organi di stampa - a firma di Massimo Prosperococco, coordinatore delle Associazioni disabili dell'Aquila. Nella nota, Prosperococco aveva puntato l'indice contro Nasuti, accusandolo di aver invitato Davide Vannoni (sostenitore del metodo Stamina) a una seduta della Commissione Sanita' del Consiglio regionale d'Abruzzo.
''Prosperococco - continua Nasuti - mi accusa di aver offerto a Vannoni una vetrina in cui parlare, senza contraddittorio, della fondatezza del suo metodo. E' assolutamente falso. In apertura dei lavori sono stato il primo a sottolineare, davanti a Vannoni, che va chiarito se si tratta di un millantatore o di uno scienziato - ribatte - Noi, pero', siamo politici e non medici. Per questo, alla seduta sono stati invitati Antonio Famulari, responsabile del Centro regionale trapianti, e Tiziana Bonfini, responsabile medico istituto di cellule staminali Banca del sangue di cordone ombelicale della Regione Abruzzo''. ''Sono i massimi esperti in questo settore - fa notare - e hanno posto diverse questioni a Vannoni, che saranno approfondite in un tavolo tecnico di cui faranno parte solo medici e non certo politici. Come amministratori - evidenzia Nasuti - il nostro compito e' favorire l'incontro e il dibattito, ma non sta a noi giudicare se un metodo scientifico e' valido o no''. Prosperococco ha altresi' attaccato il Consigliere regionale, esortandolo ad occuparsi dei problemi dei disabili e a non cercare solo facile visibilita'.
''Mi ha ferito questa accusa - conclude Nasuti - anche perche' sono quello che ha proposto e fatto approvare la legge sull'Osservatorio per la disabilita', quello che ha affrontato la delegazione di 'Carrozzine determinate', che chiedevano misure concrete da parte della Regione. E per quello che compete al mio ruolo ho cercato di metterci il massimo impegno, centrando anche risultati credo importanti, come il reperimento dei fondi per l'abbattimento delle barriere architettoniche e per il finanziamento della legge sulla Vita indipendente'
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