"Basterebbe un emendamento della maggioranza e potremmo dire realmente 'fine' a questa vicenda e alla deriva petrolifera del nostro mare". Lo affermano i parlamentari e i consiglieri regionali abruzzesi del Movimento 5 Stelle i quali annunciano una lettera al sottosegretario di Stato Giovanni Legnini e al presidente di Regione, Luciano D'Alfonso, "per chiedere un intervento normativo urgente, anche nel decreto 91 attualmente in discussione in Parlamento, per bloccare definitivamente Ombrina". I grillini, in vista della scadenza del 29 luglio per inviare osservazioni al progetto Ombrina Mare, rilanciano anche l'iniziativa promossa dalla ricercatrice abruzzese Maria Rita D'Orsogna 'Ri-affondiamo Ombrina'. "Tutti gli eletti abruzzesi, gli attivisti e tutti i cittadini interessati - sottolineano - invieranno le osservazioni al Ministero dell'ambiente. Abbiamo lanciato ieri l'iniziativa sul web che in poche ore ha gia' raccolto decine di adesioni". "Nel frattempo - aggiungono parlamentari e consiglieri - aspettiamo che i soliti politici abruzzesi di area governativa battano un colpo e facciano qualcosa di concreto. Dove sono ora i vari Legnini, Pezzopane, D'Alfonso? La verita' e' solo una: ci sono state solo promesse da campagna elettorale che ora saranno puntualmente disattese. Come dimostra la recente ennesima richiesta della Petrolceltic per Elsa 2 - concludono i grillini -, stiamo assistendo all'assalto ai nostri mari e alla nostra terra. L'Abruzzo non puo' essere trasformato in distretto minerario di idrocarburi".
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