"Se nei 5 anni trascorsi l'amministrazione di centrodestra avesse impiegato a ragionare sui conti tutto il tempo che oggi dedica a cercare appigli, cavilli e quanto utile a dimostrare la propria innocenza sul dissesto delle finanze comunali, forse a questo punto la delibera sul predissesto non ci sarebbe e non ci sarebbe bisogno del ricorso straordinario al riequilibrio controllato". Cosi' l'assessore al Bilancio del Comune di Pescara, Bruna Sammassimo, replica alle dichiarazioni di stamani fatte in conferenza stampa dai gruppi di opposizione che secondo l'amministratore "continuano a raccontare cose che non stanno ne' in cielo, ne' in terra, con la speranza di essere creduti. Una speranza vana, perche', invece, la citta' ha capito molto bene la situazione e con il voto ha emesso un giudizio a cui non ci si puo' sottrarre. Il centrodestra chiede ora un piano di rientro condiviso, cosa che non manchera', perche' e' anche l'invito che l'amministrazione ha fatto a tutte le forze politiche sin da quando ha iniziato ad occuparsi dei conti dell'Ente e mettendo atti e documenti a disposizione della citta'. Un invito - rileva l'assessore - che abbiamo ripetuto presentando la delibera sul riequilibrio, pronti a mettere in pratica tale intendimento lavorando con quanti sono disposti a dare il proprio contributo positivo alla causa, perche' fa parte del nostro modo di operare dall'inizio, fino a oggi e per i futuri 5 anni. Ci interessa operare per la citta' perche' Pescara si risollevi, lo facciamo - conclude Bruna Sammassimo - con la responsabilita' che ci contraddistingue sin da quando la situazione economica era un campanello di allarme che la classe dirigente ha ignorato"
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: