Dura mezz'ora l'effetto di Christian Bucchi sulla panchina del Pescara, ben messo in campo e in vantaggio corsaro all'Azzurri d'Italia con un gol di D'Agostino dalla distanza, prima che il Delfino perda i pezzi e l'Atalanta prenda il sopravvento con una doppietta di German Denis.
I biancazzurri non demordono fino alla fine ma tornano a casa con la quarta sconfitta consecutiva e in una situazione di classifica che resta preoccupante. Per l'Atalanta la salvezza invece e' quasi archiviata. Colantuono punta sulla coppia Livaja-Denis in attacco, con Cigarini in panchina e Radovanovic al suo posto dal primo minuto. Per la sua gara di debutto (affiancato da Bruno Nobili), Bucchi opta invece su un 4-3-3 con Sculli e Weiss esterni larghi al fianco di Vukusic punta centrale. I tre scambiano bene e il Pescara fa subito capire che non recitera' la parte della comparsa. Con i tre davanti il Delfino riacquista una linfa vitale che sotto la gestione Bergodi sembrava svanita. La cura Bucchi sembra funzionare, con Weiss che si dimostra autentica spina nel fianco dei bergamaschi. Lo slovacco parte da sinistra ma spesso si accentra colpendo con improvvise verticalizzazioni. Il gol di D'Agostino pero' arriva dalla destra, in una delle incursioni di Sculli che scarica indietro per l'ex viola, bravo a pescare il jolly dalla distanza.
Anche Vukusic sembra rigenerato, lo si vede spesso indietreggiare a dar man forte ai compagni nella propria meta' campo infastidendo non poco la fase di costruzione dei padroni di casa. L'assenza che si fa piu' sentire per Colantuono e' quella di Cigarini, il cui sostituto, Radovanovic, appare troppo lento in regia. In attacco Denis e Livaja fanno tanto movimento ma i rifornimenti non arrivano, cosi' i nerazzurri puntano sulle fasce. E se a destra Giorgi (poi sostituito da Brienza dal 14' della ripresa) viene sempre soffocato da Bocchetti (intelligente nel costringerlo a giocare sempre sul sinistro), e' da sinistra con Bonaventura che la Dea affonda e colpisce. Cosi' al 34', con una giocata in velocita' del numero dieci bergamasco, arriva il rigore che sancisce il pareggio (segnato da Denis) con Zanon ingenuo nell'atterrarlo in area. Il primo tempo si chiude sul pari, e nella ripresa Bucchi e' costretto a rinunciare alla regia di D'Agostino (dolore all'adduttore) e al suo posto inserisce Togni. Nei secondi 45' Sculli si sposta a sinistra e Del Grosso e' piu' libero di affacciarsi con continui cross per Denis e Livaja. Il Pescara perde anche Weiss nell'ultima mezz'ora per infortunio e al suo posto Celik non offre le stesse accelerazioni. Per l'Atalanta e' solo questione di minuti e infatti al 22' passa: Biondini pesca da destra Denis - tutto solo e dimenticato da Kroldrup e Zanon - per il quale e' un gioco da ragazzi scaricare a rete. Per il Tanque e' la seconda doppietta stagionale. Per Colantuono una vittoria che in attesa delle gare pomeridiane, distacca l'Atalanta di 12 punti dalla zona retrocessione, dove invece resta invischiato il Pescara.
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