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Pubblicato il 17/05/2015 09:09

Programma della pesca all'insegna della sostenibilità

castiglione

 "La politica deve fare delle scelte su come investire le risorse", considerato che "stiamo avviando la nuova programmazione", per cui e' necessario che "la politica torni a fare la politica e decida come investire". Questo il messaggio partito stamane a Pescara dal sottosegretario alle Politiche agricole con delega alla Pesca, Giuseppe Castiglione, nel corso di un incontro con le associazioni di categoria del capoluogo adriatico promosso dai deputati del Pd sul tema "L'economia che viene dal mare. Sostenibilita' ambientale e futuro della pesca nel medio Adriatico". Castiglione ha ricordato che "abbiamo a disposizione un miliardo di euro, 550 dell'Unione Europea e gli altri dello Stato. Ma - ha fatto notare - non sono un regalo che l'Europa fa all'Italia, ed e' l'Italia che versa a Bruxelles e poi Bruxelles ci restituisce queste somme in termini di politiche". Ha anche sottolineato che "non abbiamo utilizzato le risorse dei sei anni precedenti e questo e' doppiamente delittuoso". Da qui il suo appello a "indirizzare correttamente la fase della programmazione. Diciamo cosa vogliamo e concentriamoci sulle misure che servono alle nostre marinerie", dopodiche' "abbiamo la forza di dire alla burocrazia di spendere" le risorse. E' necessario, poi, "acquisire autorevolezza a Bruxelles e in Parlamento, ponendo questioni che riguardano i nostri territori". Insomma "ci vuole piu' politica con la 'P' maiuscola", ha detto Castiglione

"Siamo in avvio di programmazione 2014 - 2020, dobbiamo utilizzare le risorse del Feamp e fare delle scelte strategiche che vanno nella direzione della sostenibilita' ambientale, e sostenibilita' ambientale significa anche sviluppo economico e sociale". Lo ha detto il sottosegretario alle Politiche agricole con delega alla Pesca, Giuseppe Castiglione, a margine di un incontro con le associazioni di categoria del capoluogo adriatico promosso dai deputati del Pd sul tema 'L'economia che viene dal mare. Sostenibilita' ambientale e futuro della pesca nel medio Adriatico'

 "Questa iniziativa - ha proseguito il sottosegretario - conferma la volonta' del governo di aprire un dialogo molto costruttivo con una marineria molto importante. Per noi e' un momento strategico di ascolto", per la programmazione, dopodiche' "assumiamo delle decisioni. Mi pare, ha detto ancora, che il metodo del dialogo e del confronto sia il piu' proficuo e ci ha gia' consentito di ottenere grandi risultati con questa marineria". Quella attuale, poi, "e' una fase delicata e strategica per la pesca italiana e dell'Adriatico". Castiglione si e' anche soffermato sulle problematiche delle infrastrutture, considerato che porto e porto turistico, a Pescara, hanno e hanno avuto problemi con i fondali. "Il governo - ha fatto notare il sottosegretario - dovra' fare un necessario raccordo con il ministro delle Infrastrutture e porre fine a questo continuo affaticare l'attivita' di pesca. Sostenere la pesca significa anche sostenere una azione coordinata con il ministero delle Infrastrutture e lo faremo con il collega Delrio, con il quale abbiamo affrontato il tema. Ascoltando, sapremo in che direzione potremo andare, partendo dal presupposto che le risorse del Feamp non sono solo risorse della pesca e ci sono anche risorse del Fesr, e vedremo di affrontare una volta per tutte questo tema cosi' delicato".

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