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Pubblicato il 10/02/2014 23:11

Rimborsopoli, gli indagati chiedono di fare presto

abruzzo, pagano, consiglio regionale

Seconda tranche di interrogatori per l'inchiesta Rimborsopoli. Davanti ai giudici di Pescara hanno sfilato assessori e consiglieri. Evitano i flash, si negano alle telecamere, perche', come ha detto l'assessore al bilancio Carlo Masci: ''Ho detto ai giudici di fare presto, perche' fra un po' inizia la campagna elettorale, e ho intenzione di ricandidarmi''.  In attesa di sapere quale sara' il futuro di Chiodi, che per ora resta il candidato unitario del centrodestra, i tempi dell'inchiesta guidata dai pm Di Florio e Bellelli diventano decisivi per il destino di molti indagati. Oggi il presidente del consiglio regionale Nazario Pagano ha ''riservato ogni opportuna produzione documentale in relazione alle singole specifiche contestazioni''.

Cioe' presentera' una memoria, pur avendo dichiarato di aver "risposto ai pm e chiarito la mia posizione". E come lui molti altri indagati hanno deciso di difendersi ricapitolando i fatti con memorie difensive che spieghino il loro punto di vista. Il che inevitabilmente allunghera' i tempi dell'inchiesta. A palazzo di Giustizia fanno notare che, se e' vero che, come ha detto oggi il consigliere Emilio Nasuti, tutti gli imputati trovano un "ambiente non ostico, dove i giudici hanno fatto in tranquillita' il loro dovere'', dopo ogni interrogatorio o memoria difensiva saranno necessari ulteriori approfondimenti sulle singole posizioni. E questo allunghera' i tempi della chiusura del fascicolo, quindi nessuno sa oggi se potra' arrivare prima della campagna elettorale. Ma c'e' un altro macigno che grava sulla testa dei futuri candidati, anche quelli che per ora non hanno avuto pendenze con la Rimborsopoli, e riguarda la tranche dell'inchiesta che indaga sulle spese dei gruppi consiliari alla regione. Gli inquirenti non hanno ancora terminato le indagini e quindi i pm non possono trarre nessun bilancio e formulare eventuali capi d'accusa. Come si e' appreso, la parte relativa ai fondi dei gruppi sara' completata solo dopo la chiusura dell'inchiesta sui rimborsi per le missioni.

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