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Pubblicato il 08/01/2013 07:07

Scontri a Roma con assalto ai blindato, sei condanne

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Un mezzo dei carabinieri fu dato alle fiamme durante la manifestazione degli Indignados. Rosci inizia lo sciopero della fame

 

Il gup di Roma, Massimo Battistini, ha inflitto sei anni di reclusione per aver preso parte all'assalto del furgone dei Carabinieri il 15 ottobre del 2011 durante la manifestazione degli Indignados. Il blindato venne dato alle fiamme in piazza San Giovanni, teatro di scontri tra manifestanti e forze dell'ordine, e' costato la condanna a sei giovani: Davide Rosci, 30 anni, ritenuto dagli inquirenti militante di Azione antifascista Teramo; Marco Moscardelli, 33 anni di Giulianova; Mauro Gentile, 37 anni di Teramo; Mirko Tomasetti, 30 anni; Massimiliano Zossolo, 28 anni; Cristian Quatraccioni 33 anni. Per tutti, gia' agli arresti domiciliari, e' stato contestato il reato di devastazione e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale pluriaggravata. La decisione del gup Massimo Battistini, e' arrivata al termine del rito abbreviato. I sei erano stati arrestati nell'aprile dello scorso anno al termine di una indagine condotta dagli agenti della Digos di Roma e dai carabinieri del Ros. Nell'azione contro il blindato, poi dato alle fiamme, i manifestanti aggredirono anche il conducente colpendolo al volto con dei bastoni. Il gup ha inoltre disposto una provvisionale per il risarcimento del danno di trentamila euro ciascuno per il carabiniere aggredito e il Ministero della difesa.

Il pm, Simona Marazza, aveva chiesto 8 anni di pena per tutti.

 

 

Davide Rosci, uno dei militanti di sinistra condannato oggi a sei anni di reclusione, iniziera' a breve uno sciopero della fame per protestare contro il reato di devastazione e saccheggio ancora presente nell'ordinamento giudiziario italiano. Il trentatreenne teramano, ai domiciliari da mesi, ha confermato la sua intenzione ai familiari e agli altri militanti del Circolo Azione Antifascista di Teramo.

Davide Rosci, insieme agli altri condannati, fa parte del gruppo di sinistra Azione Antifascista Teramo, collettivo che dopodomani terra' una conferenza stampa al club Gagarin di Teramo, in via Capuani 61, alle ore 11, per fare il punto della situazione e per illustrare anche il processo che si terra' il 10 gennaio a Teramo contro 13 suoi militanti accusati di associazione a delinquere dalla Procura teramana. Negli ultimi anni a Teramo si sono verificati scontri tra opposte fazioni con feriti da armi da taglio, specie tra i militanti di sinistra.

 

 

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