Sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di polizia di Civitanova Marche i presunti componenti di una banda dedita a rapine in gioielleria. Gli arrestati, secondo gli inquirenti, avevano aveva messo a segno vari colpi nelle Marche e in Abruzzo e ne stavano progettando altri. Oltre al colpo alla gioielleria Silvi di Civitanova marche, il gruppo aveva rapinato le gioiellerie Panichi a Porto San Giorgio e Pace e De Sanctis a Pescara. Ne aveva anche tentate due, una a Osimo e una Giulianov.
Individuate e segnalate all'autorita' giudiziaria 12 persone (di cui 4 minorenni), compresi soggetti due fermati ieri per il colpo alla gioielleria Silvi di Civitanova il 3 agosto scorso.
In quell'occasione erano entrati in azione tre rapinatori, la polizia era riuscita ad arrestare il 'quarto uomo' che faceva da palo, all'epoca minore. Dai controlli incrociati sui tabulati telefonici delle utenze in uso all'arrestato e successivamente con l'uso di supporti tecnici, gli investigatori sono riusciti a risalire al resto della banda, formata da giovani incensurati, prevalentemente provenienti da Vieste e Civitanova Marche. Quattro quelli arrestati dal commissariato di Civitanova, da quello di Fermo, dalla Questura di Pescara e, a seguito di un accidentale controllo, dalla sottosezione della polizia stradale di Bologna.
Infine lo stesso sodalizio stava progettando un'altra rapina presso una gioielleria a Sambucheto di Montecassiano poi non attuata per l'arresto dei quattro giovani. Almeno in parte - hanno appurato gli investigatori -, i preziosi provento delle rapine sono stati probabilmente riciclati tramite la cessione a diversi compro oro della zona di Civitanova Marche. Il gruppo aveva a disposizione armi vere e scacciacani, che sono state sequestrate
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: