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Pubblicato il 11/10/2014 22:10

Trivelle in Adriatico, il Forum dell'Acqua lancia l'allarme

acqua, forum

 Il Forum dei Movimenti per l'Acqua, con altre 140 organizzazioni, aderisce alla campagna nazionale "Blocca lo Sblocca Italia", un decreto che "promuove lo sfruttamento selvaggio" di terra e mare a favore di multinazionali del petrolio. E invita gli abruzzesi a Roma il 15 ottobre a un sit-in di protesta davanti alla Camera dei Deputati. "In Abruzzo il 37% della terraferma, pari a 396mila ettari, e' nelle mire dei petrolieri - ha detto in conferenza stampa Augusto De Sanctis del Forum Acqua - con 31 pratiche aperte, tra titoli concessi e istanze. Con lo 'Sblocca Italia', che noi chiamiamo 'Italia fossile', dal 2015 le procedure di Valutazione di Impatto Ambientale per questi pozzi, finora appannaggio delle Regioni, saranno avocate a livello centrale dallo Stato". La minaccia per il mare: tra Abruzzo e Molise la superficie oggetto di interesse delle multinazionali del petrolio, rileva De Sanctis, con 16 tra titoli e istanze, e' attualmente di 470mila ettari, senza contare pero' "l'istanza di prospezione avanzata dalla Spectrum Geo, che ha gia' ottenuto un parere favorevole del Comitato Via nazionale: 1 milione 200 mila ettari di mare, piu' della superficie dell'Abruzzo". "Non riusciamo a capire - ha aggiunto De Sanctis - come un Governo che dice di puntare sull'economia diffusa, e quindi su turismo, enogastronomia, agricoltura, voglia dall'altra parte sostenere l'economia del petrolio, concentrata nelle mani di pochi". Il Forum dei Movimenti per l'Acqua ha ricordato anche i principali progetti in fase avanzata di autorizzazione, in mare Ombrina Mare, Rospo Mare, Elsa Due, nell'entroterra gasdotti e stoccaggi di gas: il gasdotto adriatico della Snam Brindisi-Minerbio "che attraversera' tutta la dorsale appenninica seguendo per centinaia di chilometri le aree piu' sismiche d'Italia", e lo stoccaggio di San Martino sulla Marrucina (Chieti) "dove verranno pompati a 800 metri di profondita' fino a 157 milioni di metri cubi di gas, in un'area classificata a massimo rischio sismico", che comprende 19 Comuni nel raggio di 10 km e il capoluogo Chieti comunque nelle vicinanze.

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