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Pubblicato il 24/04/2013 11:11

Un resort per sciatori russi in Abruzzo

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Investitori pronti a creare stazione invernale a disposizione di businessmen e turisti nell'aquilano

Investitori russi pronti a scommettere sulle potenzialità turistiche dell'Abruzzo. Potrebbe essere creata presto una stazione invernale a disposizione di businessmen e turisti dall'intera Federazione. Sui terreni, secondo quanto riferito dall'agenzia TMNews "si stanno già chiudendo i primi accordi" e il plus della zona è che c'è "uno scalo aeroportuale vicino, che permetterebbe ai charter dalla Russia" di raggiungere le montagne abruzzesi in poco tempo. In questo consiste il grande vantaggio di un progetto per un resort nei pressi de l'Aquila, con investitori russi decisi a svilupparlo.

Nella provincia de L'Aquila vi è il più alto numero di stazioni invernali d'Abruzzo, sia per discesa, sia per fondo, sia per snowboard. Sul versante aquilano del Gran Sasso si trovano gli impianti di Campo Imperatore, sul versante teramano, non distanti dall'Aquila, vi sono gli impianti di Prati di Tivo. A quindici minuti dall'Aquila, in direzione Roma, si può sciare a Campo Felice, mentre con un'ora di auto si possono raggiungere le belle piste di Roccaraso e Pescasseroli.

Dell'ingresso dei russi, si era già parlato, ma negli ultimi mesi "c'è stata la visita di una delegazione" e le cose si stanno facendo più concrete, spiega la fonte. E non si esclude anche la "costruzione di hotel, nuovi impianti di risalita e altre strutture". Un altro elemento importante è "l' areoporto dove potrebbero atterrare i charter". Ossia l'Aeroporto dei Parchi, circa 6 km ad ovest della città dell'Aquila.

Subito dopo il G8 l'aeroporto, grazie ai lavori di ampliamento, venne dichiarato idoneo a ricevere il traffico civile. Il 15 ottobre 2009 il Comune dell'Aquila pubblicò il bando per la gestione provvisoria dell'aeroporto per la durata di 6 mesi, al fine di aprire subito l'aeroporto al traffico commerciale. A partire dal 1º marzo 2012 la gestione dell'aeroporto è stata affidata per vent'anni alla società Xpress s.r.l.

 

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