'D'Alfonso simbolo della degenerazione culturale, politica e sociale nella nostra regione', lo ha scritto il deputato del Movimento 5 Stelle, Gianluca Vacca su facebook e twitter, durante il convegno 'La legge e' uguale per tutti - Legalita', trasparenza e giustizia sociale a fondamento di una nuova democrazia partecipativa' che, organizzato da Codici Abruzzo, si e' svolto nel pomeriggio a Pescara. Presenti, oltre a Vacca, il deputato Andrea Colletti (M5s), l'ex procuratore capo diPescara, Nicola Trifuoggi, il segretario regionale e quello provinciale di Codici, Giovanni D'Andrea e Domenico Pettinari, e il direttore del quotidiano 'il Centro', Mauro Tedeschini.
'Luciano D'Alfonso e' uscito pulito anche se per alcuni reati e' prescritto; non e' stato assolto per tutti i capi di imputazione. Un amministratore prescritto che fa della trasparenza uno dei suoi cavalli di battaglia dovrebbe rinunciare alla prescrizione, andare fino in fondo e, solo dopo, al limite, ripresentarsi agli elettori'. Lo ha detto il deputato abruzzese Gianluca Vacca (M5s).
Nel sottolineare che 'un amministratore che vuole candidarsi a guidare la Regione deve dare giustificazioni sulle menzogne dette ai cittadini', Vacca ha affermato che ormai 'il confine tra legalita' e illegalita' e' diventato assolutamente torbido. C'e' bisogno di un rinnovamento culturale e non solo politico - ha sottolineato - perche' se andiamo avanti cosi' non c'e' nessun futuro per l'Italia'.
Dal canto suo Colletti si e' soffermato sui suoi primi mesi di vita parlamentare: 'Ho notato che le proposte di buon senso e che sembrano semplici - ha detto il deputato - difficilmente riescono a vedere la luce. In ogni caso la prossima settimana presenteremo proposte di legge sul riciclaggio, sul falso in bilancio e sull'anti corruzione, ma dubito riusciremo a mandare in porto le nostre proposte'.
'La situazione e' semplice: sono due 'parassiti', nel senso che a fronte dei tanti soldi guadagnati hanno prodotto al momento pochissimo. Evidentemente ritengono di doversene andare e le motivazioni di cui hanno parlato sono piuttosto deboli'. Lo ha affermato, a margine di un convegno a Pescara, il deputato abruzzese Gianluca Vacca (M5S), a proposito della fuoriuscita dal gruppo dei deputati Alessandro Furnari e Vincenza Labriola.
'Se bisogna fare un po' di 'autopulizia' si fa - ha aggiunto - non c'e' nessun problema. L'importante e' che resti chi vuole lavorare, mentre chi va via deve assumersi la responsabilita' davanti agli elettori. Se qualcuno non ritiene piu' opportuno stare nel Movimento 5 Stelle se ne vada - ha concluso Vacca - perche' qui c'e' bisogno di persone in gamba che credano nel progetto'.
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