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Pubblicato il 01/08/2013 16:04

Zuccatelli: ''I direttori generali hanno troppa autonomia rispetto alle indicazioni regionali''

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Secondo il subcommissario il problema legato al miglioramento della qualita' della sanita' in Abruzzo è ''piu' culturale e di sistema''

''I direttori generali hanno troppa autonomia rispetto alle indicazioni regionali''. Lo ha detto il sub commissario alla sanita' abruzzese, Giuseppe Zuccatelli, nel corso della conferenza stampa convocata dal presidente della Regione e commissario ad Acta, Gianni Chiodi, per fare il punto della situazione sul processo di riduzione del debito sanitario. Le parole di Zuccatelli arrivano dopo che ieri, secondo quanto sottolineato dallo stesso subcommissario, ''solo due manager si sono presentati alla riunione che verteva sui debiti delle Asl nei confronti dei fornitori, un argomento non da poco. Lo rilevo ancora una volta - ha aggiunto - l'ho anche scritto, e' un problema di correttezza verso le istituzioni, indispensabile al di la' delle appartenenze politiche. Questo e' un ostacolo alla possibilita' di fare sistema con le direzioni generali''. Zuccatelli ha riferito che quindi il problema legato al miglioramento della qualita' della sanita' in Abruzzo e' ''piu' culturale e di sistema'', sottolineando che ''dopo le norme sul processo di aziendalizzazione cambiate nel 1992 e corrette con successivi provvedimenti, che davano una fortissima autonomia alle direzioni generali, c'e' stata con la modifica del Titolo V della Costituzione l'assegnazione della competenza esclusiva alle Regioni in materia di sanita'. Paragono la Giunta regionale - ha chiarito - al consiglio d'amministrazione della holding sanita', con i direttori generali che sono direttori di dipartimento che se sbagliano vanno a casa''. Sull'argomento il presidente della Giunta regionale ha spiegato di essere ''meno radicale di Zuccatelli, la mia posizione e' una via di mezzo in quanto bisogna riconoscere che anche i manager hanno vissuto una emergenza e sono oggetto di attacchi e pressioni. Vedete quali sono i bilanci delle Asl nel 2008 e confrontateli con quelli di oggi per capire che siamo in un momento decisamente piu' positivo''.

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