L’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese riparte per portare il nome della nostra regione fuori dai confini territoriali con una tournée che toccherà sette città del Nord Italia. Domani Sabato 3 Maggio la formazione orchestrale si esibirà a Pescara nell’Auditorium del Conservatorio “L. D’Annunzio” alle ore 18 e replicherà Domenica 4 maggio a Lanciano nella Chiesa di Santa Giovina, sempre alle ore 18 con un programma interamente dedicato a Mozart. Protagonista del concerto è Ettore Pellegrino violino solista diretto da Giancarlo De Lorenzo. Gli studiosi e gli appassionati sanno che Mozart fu anche un pregiato violinista e a lui è dedicato questo programma, sembrerà quasi di ascoltarlo fra le sue note suonate dal violino Goffredo Cappa del 1675 del M° Ettore Pellegrino, inseparabile strumento di narrazione musicale: nel programma anche la Serenata per orchestra n. 7 in Re magg. Kv 250, un esempio tra i più riusciti e brillanti di Serenate mozartiane, la cosiddetta «Haffner» composta per le nozze della figlia del borgomastro di Salisburgo, Sigmund Haffner, ricco e munifico commerciante. Questo delizioso carme nuziale venne eseguito per la prima volta il 21 luglio 1776 a Salisburgo, in occasione di una festa notturna che precedette il matrimonio. E' probabile, come scrive il Saint-Foix, che alla esecuzione partecipasse lo stesso Mozart nel ruolo di violinista, rendendo ancora più indimenticabile la serata. Sapore di settecento italiano per la Sinfonia n.1 kv 2016 ad aprire il programma dedicato al genio di Salisburgo mentre il Concerto per violino e orchestra n. 3 Kv 216 ne completa il programma sontuoso e impegnativo. Subito dopo i due appuntamenti abruzzesi di Pescara e Lanciano l’Orchestra Sinfonica Abruzzese partirà per la lunga tournée nel Nord Italia, dal 5 all’11 maggio, toccando diverse città dell’Emilia Romagna e della Lombardia: Bologna Teatro delle Celebrazioni e Milano Teatro dal Verme, ma anche la provincia con Brescia, Finale Emilia già gemellata con l’Orchestra dopo la donazione dei 9000 dischi dello scorso settembre, Poggio Rusco e Bormio. Attività intensa prima della programmazione estiva già calendarizzata con proposte nelle città della nostra regione e nel Centro Italia: la formazione orchestrale sarà impegnata in produzioni con altri teatri e festival che sempre più comprendono l’importanza dell’integrazione fra Enti, si arricchisce la proposta contenendo i costi.
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