Reinserire un vecchio mobile contadino della nonna, trasformare un'icona dolciaria in accessorio da tavola e un colosso geografico come il Gran Sasso in un piccolo vaso, fino a giungere alla lavorazione della lana. Questi gli elementi principali dell'evento !ZZURBA che si terrà all'interno del GOODESIGN in occasione della settimana Internazionale del Design di Milano.
Arago Desig, Macmamau e Progetto Musa, sono le realtà creative abruzzesi comprese nell'evento.
Presso la Cascina Cuccagna, nel Fuori Salone, dal 9 al 14 aprile, i "creativi abruzzesi transumanti" proporranno una rilettura delle icone culturali della nostra regione in un'ottica di rivalutazione da parte del consumatore contemporaneo. Attraverso percorsi che con coraggio si riferiscono ad ambiti a rischio di "estinzione" della tradizione artigianale, !ZZURBA cercherà di raggiungere nuove sconcertanti verità in ambito creativo.
Arago Design, che notiziedabruzzo.it aveva già intervistato (http://www.notiziedabruzzo.it/intervista/arago-design-abruzzo-in-ceramica.html#.UWUjg1KpOSo), proporrà i suoi oggetti in ceramica. La famiglia delle neole e il Gran Sassolino saranno accompagnati da riproduzioni territoriali in scala, come il Gran Sasso e l'Abruzzo 1:315:000, costringendo l'osservatore a interrogarsi su quanto ognuno di noi conosca una regione e sull'identità territoriale.
MACMAMAU, marchio italiano che produce piccole serie di mobili pensati e costruiti interamente in Abruzzo, esporrà elementi di arredo legati alla preparazione di cibi delle semplici dimore contadine, ricontestualizzati e stravolti da contaminazioni metropolitane.
Queste due realtà si raccoglieranno intorno al Progetto Musa (Mater Universalis Signorum Aprutii), ovvero un nuovo laboratorio di ricerca, avviato dalla Magenta s.r.l. e diretto dai designer Elisabetta di Bucchianico e Dario Oggiano. Lo scopo è quello di recuperare le tradizionali lavorazioni tessili e il reimpiego delle materie prime locali. Tale progetto trova ispirazione nella "musa ovina" che per l'occasione sarà riprodotta in scala 1:1 nei materiali che meglio rappresentano la cultura artigianale abruzzese: la lana e la ceramica.
Giulia Grilli
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