Domani lo staff medico del Pescara decidera' se Gaetano D'Agostino potra' essere disponibile per la sfida di lunedi' contro la Lazio. Sono certi, invece, i forfait di Sforzini, Togni, Quintero, bloccati dai rispettivi infortuni. La lunga lista degli assenti e' completata da Blasi, Zanon e Weiss, tutti e tre squalificati.
Oggi ha parlato il difensore biancazzurro Luciano Zauri, in passato capitano della Lazio. "Sono molto legato ai colori biancocelesti e alla societa', sara' una bella emozione tornare a Roma, dove ho vissuto un periodo fondamentale della mia carriera. Pero' dovro' concentrarmi solo sul campo, abbiamo bisogno di punti salvezza. E' chiaro che sara' molto dura, credo che per portare a casa un risultato positivo serva una partita perfetta da parte nostra".
Sul presidente della Lazio Claudio Lotito, con cui il rapporto si incrino' con il passare del tempo, dice "Arrivo' un anno piu' tardi rispetto al sottoscritto, fu una stagione drammatica, andarono via tanti calciatori, per fortuna ci salvammo all'ultima giornata". Poi anche Zauri fu invitato a cambiare aria. Prima ando' alla Fiorentina, poi alla Sampdoria, fino al ritorno alla base. Il difensore evita di polemizzare: "Se non fai parte di un progetto le cose cambiano, nel calcio ci sta. Sono arrivati calciatori piu' forti di me e sono andato via. Potrei ringraziare Lotito perche' a Firenze e Genova ho vissuto momenti molto belli. Pero', se dovessimo vincere...". Nella Lazio c'e' ancora un suo caro amico, il portiere Federico Marchetti. "Con lui ho un ottimo rapporto, ma stavolta non lo chiamero', perche' quando ci sentiamo la Lazio vince sempre".
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