L'ex presidente del Pescara Calcio Giuseppe De Cecco ha fatto notificare, attraverso un ufficiale giudiziario, il pignoramento del conto corrente della societa' biancazzurra presso la Banca Carispaq per 140 mila euro, in relazione ai decreti ingiuntivi arrivati alla societa' per una vertenza riguardante il centro sportivo Poggio degli Ulivi di Citta' Sant'Angelo, di proprieta' di De Cecco. Qui, lo scorso anno il Pescara di Zeman effettuava gli allenamenti settimanali. Poi gli insanabili contrasti fra De Cecco e la dirigenza della squadra 'Si tratta dell'ennesimo gesto meschino da parte di una persona che ha sempre dichiarato amore per questa società' commenta il presidente del Pescara Calcio, Daniele Sebastiani.
'Noi abbiamo gia' inoltrato attraverso i nostri avvocati la richiesta di sospensione del provvedimento, ma posso dire ai tifosi di stare tranquilli perche' la cosa non ci creera' alcun tipo di problema. Se ci poteva essere fino a questo pomeriggio - ha detto il presidente Sebastiani - qualche minima possibilita' di riallacciare i rapporti per tornare al Poggio, ora il discorso e' chiuso definitivamente. Sul Poggio abbiamo messo una pietra sopra.
Mentre qualcuno per dimostrare amore nei confronti dei colori biancazzurri si e' fatto un tatuaggio, gli attuali dirigenti il tatuaggio se lo sono stampato nel cuore'.
Il legale del Pescara Calcio, Nicola Lotti, ha spiegato i termini della questione: 'Si tratta di contenziosi in essere. La causa e' in corso e decideranno i tribunali. Posso dire che la societa' e' solida e non avra' problemi per il pagamento di stipendi e altre spettanze a dipendenti e fornitori'.
L'ex patron Giuseppe De Cecco rivendica il pagamento dei canoni del Poggio degli Ulivi fino al marzo scorso, sostenendo che la societa' biancazzurra non avrebbe potuto risolvere il contratto per inadempimento, in quanto questo non si sarebbe manifestato; la risoluzione sarebbe stata quindi illegittima, visto che il contratto scadra' nel 2016. Il legale di De Cecco, Pierluigi Vasile, ha spiegato la posizione della sua parte, confermando il provvedimento nei confronti della societa' biancazzurra: 'Su incarico di De Cecco abbiamo eseguito un pignoramento presso terzi, poiche' vi era un decreto ingiuntivo dichiarato dal giudice provvisoriamente esecutivo. E questo perche' il Pescara Calcio non ha ottemperato al pagamento di quanto dovuto'. L'avvocato Vasile ha poi concluso: 'Sono fiducioso che le parti nei prossimi giorni troveranno una soluzione bonaria alla controversia'.
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