"Da operatori diretti della ricostruzione, di la' da valutazioni politiche, accogliamo con favore la notizia del ritiro delle dimissioni del Sindaco Cialente. Andare alle elezioni ora sarebbe stata una dannosa forzatura per una citta' che vive un momento delicatissimo per la sua rinascita. Messa a punto la macchina, ora bisogna trovare la benzina per rispettare il cronoprogramma al quale e' appeso il destino di migliaia di persone oneste e d'imprese che svolgono correttamente il loro lavoro". Lo afferma in una nota il Presidente dell'Ance dell'Aquila, Gianni Frattale. "Non avremmo potuto permetterci, - ha aggiunto - in un momento cosi' particolare, il lusso di perdere cinque mesi nei veleni di una campagna elettorale e di vedere strumentalizzati temi vitali. Il Procuratore Trifuoggi in Giunta e' per noi imprenditori un forte elemento di garanzia ed un primo segnale della volonta' di cambiare passo. Ci aspettano altre prove, soprattutto nella partita con Roma. Ci auguriamo che i partiti ed i nostri rappresentanti, a tutti i livelli, facciano la loro parte per convincere il Governo che i soldi spesi nella ricostruzione dell'Aquila, oltre a rappresentare un diritto per i cittadini ed un dovere verso l'eredita' storico-monumentale del Paese, sono un investimento strategico per il rilancio dell'economia nazionale, visto che qui lavorano imprese di 93 province d'Italia. Ci penseranno le inchieste a far chiarezza sulle verita'. Alle istituzioni e a noi tutti - ha concluso Frattale - spetta il compito di riabilitare al piu' presto l'immagine di questa citta' con uno sforzo ulteriore di trasparenza e di azione positiva. Torniamo tutti al lavoro. ANCE L'Aquila e' pronta ad una piena collaborazione"
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