Si e' tenuto ad Assergi il secondo incontro tra l'Ente Parco Gran Sasso-Monti della Laga, gli allevatori dell'area protetta, le associazioni di categoria e i veterinari della Asl, che hanno risposto all'invito di lavorare insieme, in un processo di massima condivisione, nella revisione del regolamento per gli indennizzi al patrimonio zootecnico per i danni causati dalla fauna selvatica e in particolare dal lupo. Si e' discusso ieri della bozza di regolamento e sono state elaborate le integrazioni e le modifiche proposte dai diversi portatori d'interesse, Parco compreso. La Legge 394, istitutiva delle aree protette, considera l'indennizzo del danno da fauna selvatica come il principale strumento per la mitigazione del conflitto nelle aree protette; alla luce di cio', assume senz'altro un valore aggiunto l'impegno costantemente rivolto dall'Ente Parco alla disseminazione di buone pratiche per la diminuzione del danno e la corretta gestione dell'allevamento, quali la fornitura di recinzioni elettrificate, la donazione di cani da guardiania, il supporto veterinario e logistico, la raccolta delle carcasse, il processo di partecipazione e cosi' via.
Laddove, per mero errore, la comunicazione dell'incontro non abbia formalmente raggiunto tutti gli allevatori e le associazioni di categoria, l'Ente Parco invita fin da ora a contribuire alla revisione del nuovo regolamento sugli indennizzi, gia' dalla prossima riunione del prossimo 19 marzo.
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