Secondo la Federazione della Sinistra rosetana (Prc-Pdci) sarebbe stata accolta dalla commissione per la valutazione d'impatto ambientale della Regione Abruzzo l'istanza di permesso di ricerca in terraferma di idrocarburi gassosi, denominata 'Villa Mazzarosa', con cui la Medoilgas Italia si propone di ispezionare gran parte del territorio di Roseto.
'Nessuno - si legge in una nota - a quanto pare ha tenuto conto delle migliaia di firme raccolte dal comitato 'Si alla riserva, No alle trivelle'. Davanti ai signori del petrolio pare che l'ufficio V.I.A. non ha saputo opporre altro che delle semplici prescrizioni. Se Roseto verra' trasformata in un distretto petrolifero, il danno per l'ambiente, per il turismo, per l'economia e per la vivibilita' stessa di tutta la citta' sarebbe incalcolabile'.
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