E' stata rinviata al prossimo 16 luglio l'udienza, davanti al gup del Tribunale di Pescara, Maria Carla Sacco, relativa all'inchiesta su un presunto riciclaggio, che nel settembre 2011 aveva portato al sequestro, tra l'altro, dei due Caffe' Venezia di Pescara, di conti correnti e beni aziendali per un valore complessivo di circa 20 milioni di euro.
Il 16 luglio il gup potrebbe gia' decidere sugli eventuali rinvii a giudizio; nel corso dell'udienza odierna e' stato conferito l'incarico per la trascrizione delle intercettazioni.
Gli imputati, per lo piu' riconducibili alla famiglia Granatiero, di origine foggiana, devono rispondere di riciclaggio e di impiego di denaro, beni o utilita' di provenienza illecita. Secondo la procura, gli imputati avrebbero avuto collegamenti con il clan pugliese dei Romito. L'inchiesta e' stata coordinata dal pm Gennaro Varone.
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