Le eccezioni di incompetenza territoriale sollevate da alcuni difensori degli imputati, al centro, oggi, del processo davanti al Tribunale collegiale di Pescara relativo all'inchiesta riguardante la realizzazione della S.S. 81 (Mare-Monti) nell'area vestina, che vede coinvolti l'ex sindaco di Pescara ed ex presidente della Provincia Luciano D'Alfonso, gli imprenditori Carlo, Alfonso e Paolo Toto e altre sette persone. Secondo gli avvocati, il processo nei confronti dei loro assistiti deve essere spostato a Roma. Di diverso avviso, il pm Gennaro Varone, titolare dell'inchiesta, il quale ha sostenuto in aula che il procedimento deve restare nel capoluogo Adriatico in quanto i reati si sarebbero consumati nel pescarese. Sulla questione, il Tribunale si pronuncera' nella prossima udienza in programma il 13 marzo 2014. Sempre durante l'udienza odierna, la difesa ha anche chiesto l'esclusione delle parti civili costituite.
Gli undici imputati sono accusati, a vario titolo, di corruzione, truffa aggravata, falso ideologico, concussione.
© Riproduzione riservata
Il processo comincerà a Pescara il 6 novembre
Ultimo aggiornamento 28/03/2013 21:09La notizia è riportata dal quotidiano Il Tempo
Ultimo aggiornamento 19/02/2013 14:02Il giudice Sarandrea aveva deciso sul non luogo a...
Ultimo aggiornamento 08/05/2013 17:05Cadono le accuse nei confronti dell'ex sindaco di...
Ultimo aggiornamento 12/02/2013 07:07Attesa per il verdetto previsto per il 4 febbraio
Ultimo aggiornamento 15/01/2013 08:08"No alla lettura pornografica degli atti processuali"
Ultimo aggiornamento 28/02/2014 12:12"Epineion Editrice S.r.l." P.Iva 02008710689 | Registrazione Tribunale di Pescara reg. speciale della stampa n. 08/2012 | Direttore responsabile: Maurizio Piccinino
Iscrizione al ROC n.22607
Utenti connessi: 2
Condividi: