Una cinquantina di lavoratori precari del Comune dell'Aquila ha manifestato stamani davanti la sede dell'Ente, a Villa Gioia. Al centro della protesta le procedure avviate per il cosiddetto 'concorsone', la prova selettiva che portera' all'assunzione di trecento persone con contratto a tempo indeterminato e per le quali sono giunte da tutta Italia oltre 17 mila domande.
Uno dei nodi della protesta e' quello delle preselezioni, a cui tutti dovranno partecipare, mentre secondo una parte dei lavoratori e dei sindacati chi e' gia' prestato negli uffici dell'Amminsitrazione dopo il terremoto sarebbe dovuto passare direttamente alle prove scritte del concorso.
'Ci chiediamo perche' non si e' proceduto alla stabilizzazione almeno di quelle persone che avevano gia' sostenuto e vinto dei concorsi, cosi come accaduto in Umbria dopo il sisma del '97', ha dichiarato Simone Tempesta della Uil. Contro il concorsone, inoltre, potrebbero esserci diversi ricorsi al Tar annunciati da dipendenti e sindacati.
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