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Pubblicato il 30/08/2013 16:04

Lanciano, il Wwf chiede lo stop al taglio degli alberi secolari

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Il Wwf di Lanciano e' contrario al taglio di alberi secolari e allo stravolgimento del giardino storico di piazza Martiri 6 Ottobre, previsti dai lavori di riqualificazioni predisposti dal Comune in vista della commemorazione degli avvenimenti bellici della rivolta Lancianese del 5 e 6 Ottobre 1943, i quali valsero alla citta' la medaglia d'oro al valor militare. In una lettera all'ente, in cui si ricordano gli abbattimenti di alberi secolari avvenuti nel 2011, gli ambientalisti si dicono preoccupati dell'ulteriore riduzione di spazio verde a disposizione della cittadinanza. ''Il progetto di rifacimento di piazza Martiri non solo e' un'occasione persa per valorizzare uno spazio pubblico urbano - dice il presidente del Wwf Zona Frentana e Costa Teatina, Ines Palena - ma e' anche un'ulteriore passaggio verso la cancellazione della memoria storica e identitaria del nostro Comune e dei lancianesi''. ''L'area interessata dall'intervento - conclude -, che ospitava l'edificio della scuola materna sperimentale, gia' abbattuta, puo' essere considerata come l'ultima testimonianza del giardino pubblico o villa comunale, risalente con tale destinazione gia' all'anno 1900''.

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