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Pubblicato il 28/11/2012 22:10

Pescara, la marineria protesta al forum dell'Adriatico e dello Ionio

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Pescatori chiedono il dragaggio del fiume, assegnato alla Societa' italiana dragaggi (Sidra),

Nuova protesta della marineria pescarese, dopo quelle dei giorni scorsi, per sollecitare il dragaggio del porto e lo stanziamento di ulteriori aiuti alla categoria da parte delle istituzioni. Armatori e pescatori hanno manifestato all'esterno dell'Aurum, in occasione dello svolgimento del Forum delle Citta' dell'Adriatico e dello Ionio, sperando di poter incontrare il Presidente della Regione Gianni Chiodi, trattenuto lontano da Pescara da un impegno istituzionale. La marineria, munita di strisconi e campanacci, ha incontrato il sindaco Albore Mascia, il Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano, il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa e i consiglieri comunali Armando Foschi e Massimo Pastore. La categoria chiede di reperire nuove risorse, da destinare agli operatori, per "coprire" il mese di dicembre e gennaio, non potendo tornare in mare a causa del mancato inizio del dragaggio.

Fino al 3 dicembre c'e' infatti il fermo pesca ma da allora in poi non e' previsto ancora nulla, anche se la Regione, con l'assessore Mauro Febbo, sta lavorando per un ulteriore periodo di fermo biologico.

"Il Governo - ha detto il sindaco - deve aiutarci a sostenere la nostra marineria nell'ultimo sforzo: ormai e' scontato che i pescherecci non potranno tornare in mare nel mese di dicembre, tradizionalmente il piu' propizio, sotto il profilo economico. A questo punto dovremo individuare le misure finanziarie idonee per supportare l'ennesima difficolta' del settore. Comune, Provincia e Regione, all'unanimita', sosterranno la proposta di anticipare, esclusivamente per la marineria di Pescara, il fermo biologico obbligatorio ai mesi di gennaio e sino a meta' febbraio, in attesa che si completino le operazioni di dragaggio, consentendo ai nostri pescatori di lavorare in estate per recuperare tutto il lavoro perso nell'ultimo anno". Oggi, intanto, era prevista l'apertura delle buste da parte del Provveditorato interregionale alle opere pubbliche (ministero delle Infrastrutture) per la gara di appalto dei lavori di dragaggio: 200mila metri cubi da rimuovere dal porto di Pescara per un importo di 14milioni di euro

In serata si e' saputo che l'appalto per il dragaggio del porto di Pescara e' stato aggiudicato dal Provveditorato alla Societa' italiana dragaggi (Sidra), con il 22 per cento di ribasso. Il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa auspica che "si proceda in tempi brevissimi alla consegna dei lavori sotto riserva di legge"

 

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