Il gip del Tribunale dell'Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, ha archiviato la posizione di diverse parti civili che si erano opposte alla loro estromissione nel troncone penale del procedimento connesso al processo alla Grandi Rischi. Lo stesso procuratore generale presso la Corte d'Appello dell'Aquila che dopo aver avocato a se' l'indagine, ha chiesto di recente il rinvio a giudizio per omicidio colposo di Guido Bertolaso, ex numero "uno" del Dipartimento di protezione civile, ed ha anche chiesto l'estromissione di diverse parti civili che volevano appunto entrare nel procedimento penale. Le parti civili potranno comunque agire in sede civile qualora lo ritenessero opportuno.
La Corte d'Appello dell'Aquila a novembre del 2014 aveva ribaltato la sentenza di primo grado, assolvendo nel filone principale sei dei sette imputati, componenti della commissione Grandi Rischi accusati di aver rassicurato gli aquilani prima del sisma del 6 aprile 2009. L'unico condannato e' stato il vice capo della Protezione Civile all'epoca del sisma, Bernardo De Bernardinis. La Corte d'appello dell'Aquila lo ha assolto dall'accusa di omicidio colposo con riferimento alla morte di 16 persone nel sisma del 6 aprile, mentre lo ha condannato per altre 29. I 7 esperti sono ora in attesa del giudizio definitivo in Cassazione. Il 16 settembre Bertolaso comparira' nell'aula per l'udienza preliminare. In quella data il Gup valutara' se rinviare a giudizio l'ex capo della protezione civile oppure scagionarlo con la formula del 'non luogo a procedere'
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