All'indomani della nuova udienza del processo Sanitopoli, nella quale l'accusa chiesto di acquisire una ulteriore intercettazione, parla al sito tempi.it Giandomenico Caiazza, difensore di Del Turco. I pm del processo hanno chiesto al Tribunale collegiale di Pescara di acquisire alcune intercettazioni telefoniche tra l'ex segretario generale dell'ufficio di presidenza della Regione Lamberto Quarta e i due consulenti nominati dalla difesa dell'ex governatore Ottaviano Del Turco. Le intercettazioni sono state effettuate dalla procura aquilana nell'ambito dell'inchiesta relativa alla societa' di consulenza Ecosfera.
Nell'articolo Caiazza dice che «alla difesa di Del Turco non importa nulla di quest'intercettazione, possono acquisire qualsiasi intercettazione vogliano, sono solo polveroni che non ci fanno né caldo né freddo. Non abbiamo alcuna obiezione. Però allora chiederemo al tribunale di accogliere anche una nostra precedente richiesta che è stata rigettata due volte, quella di acquisire intercettazioni, sempre riferite ad una indagine diversa, in cui il vice direttore dell'Asl di Avezzano diceva cose esattamente opposte a quelle che ha poi dichiarata in aula al tribunale per il processo Del Turco. Noi abbiamo denunciato questo dirigente per falsa testimonianza, e poi abbiamo chiesto al presidente del tribunale Carmelo De Santis di acquisirla: ma il tribunale ci ha risposto di no, perché legata ad un altro procedimento penale, e che per nessuna ragione si poteva acquisire nel nostro processo. Allora perché la richiesta del pm su materiale di procedimenti diversi dovrebbe essere accolta? L'ultima cosa che diremo in aula è che se il tribunale ha dubbi della limpidezza della perizia Arnone, ne commissioni pura una nuova, super partes: per noi va bene»
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