Sedici persone sono state denunciate dalla Guardia di Finanza di Chieti per truffa ai danni dello Stato a conclusione di un'indagine che ha evidenziato l'indebita percezione di assegni sociali erogati in virtu' della legge 335/95, nota anche come riforma Dini. Complessivamente ammontano ad 452.826 euro le prestazioni sociali indebitamente percepite.
La Finanza ha svolto dapprima un'attivita' preliminare di monitoraggio delle erogazioni attraverso l'incrocio dei dati dell'Inps relativi ai cittadini italiani percettori di assegno sociale dal 2005 al 2009, con quelli dell'Anagrafe degli Italiani residenti all'Estero. E, dopo aver accertato posizioni risultate non coerenti relative a persone che percepivano gli assegni sociali con residenza all'estero, ha proceduto ad ulteriori approfondimenti.
Contestualmente alla denuncia, nei confronti delle 16 persone e' stata richiesta l'applicazione delle misure cautelari previste ai sensi dell'art. 640-quater, in relazione alle proprieta' mobiliari ed immobiliari risultanti nella loro disponibilita' a garanzia del credito erariale. E' stato infine interessato l'Inps, organo competente per la gestione della pensione sociale, per la conseguente procedura di sospensione e revoca del beneficio e recupero delle somme percepite indebitamente.
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