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Pubblicato il 01/03/2013 09:09

Un centro per l'alzheimer a San Valentino

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Siglato un accordo tra il Comune e l'Università "d'Annunzio"

Grazie ad un accordo tra la ASL di Pescara e l'Università D'Annunzio, parte l'attività del centro di riabilitazione per pazienti con deficit cognitivi derivanti da demenze e alzheimer a San Valentino. 

"Sono molto soddisfatto, non solo per la comunità di San Valentino, ma per tutto il comprensorio, prende corpo un progetto dalla straordinaria rilevanza dal punto di vista sanitario, ma anche sociale. Grazie alle competenze del Prof. Stefano Sensi, Presidente del corso di laurea in terapie occupazionali e della Fondazione Ce.S.I. (Centro di Scienze dell'Invecchiamento) entro poche settimane, all'interno della struttura sanitaria di San Valentino, sarà attivo il centro di riabilitazione per pazienti con deficit cognitivi derivanti da demenze e demenza di Alzheimer, una attività per la quale esiste una grande domanda di assistenza", ha detto il sindaco Angelo D'Ottavio.

Il progetto è parte integrante del piano di riorganizzazione dell'offerta sanitaria della struttura di San Valentino che prevede la graduale integrazione tra le attività sociali e sanitarie.

Il servizio che sarà attivato prevede diversi sistemi e tecniche riabilitative: riabilitazione cognitiva, riabilitazione classica, riabilitazione computerizzata e terapia occupazionale integrati con percorsi e team riabilitativi.

Il progetto coinvolgerà una equipe professionale composta da: medici,terapisti occupazionali, infermieri e tirocinanti del corso di laurea in terapia occupazionale.

I pazienti saranno seguiti fin dal primo accesso e successivamente il paziente verrà valutato approfonditamente attraverso colloqui individuali, colloqui con i caregivers e test neuropsicologici. Un' obiettiva quantificazione dei deficit e delle capacità residue, consentirà in tal modo di elaborare un progetto individualizzato e di fornire a paziente e familiari una visione il più possibile concreta del lavoro da svolgere e delle aspettative riposte.

Conclude Angelo D'Ottavio: "prosegue il lavoro di riorganizzazione della struttura sanitaria, che inizia a dare già i primi risultati di qualità, si è passati dalle 13.000 prestazioni rese nel 2010 alle 26.000 circa del 2011 e i dati del 2012 confermano questo trand di crescita, ringrazio tutti quanti hanno collaborato a questi risultati a partire dal Presidente del Consiglio comunale, Marina Pelaccia, il Direttore generale, il Prof. Sensi, il personale medico e quello infermieristico, amministrativo e tecnico. Il progetto di riorganizzazione della nostra struttura dimostra che, anche in sanità, si può riorganizzare e razionalizzare senza penalizzare il servizio e gli utenti".

 

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