"Lo scenario di cambiamento dovuto ai provvedimenti del Governo in materia sanitaria offre alle imprese cooperative un'occasione da cogliere per potenziare la mobilitazione delle risorse locali nella progettazione dei modelli organizzativi dotati delle caratteristiche di multifunzionalita' e di integrazione delle specialita' che meglio rispondono alle esigenze locali". Lo afferma il presidente di Confcooperative Pescara e vicepresidente regionale della Confederazione delle cooperative, Giuseppe D'Alessandro, nell'analizzare i contenuti dei recenti provvedimenti approvati dall'Esecutivo nazionale.
Secondo D'Alessandro "l'Esecutivo fornisce alle Regioni una serie di indirizzi che attestano una forte e positiva attenzione per la riorganizzazione dei servizi di assistenza primaria, evidentemente considerati come complemento indispensabile del ridimensionamento dell'offerta ospedaliera". Tra questi vi sono il rispetto della riorganizzazione di servizi distrettuali e delle cure primarie finalizzate all'assistenza h24 sul territorio secondo gli standard europei, il passaggio dal ricovero ordinario a quello diurno e dal ricovero diurno all'assistenza in regime ambulatoriale, favorendo l'assistenza domiciliare, e la sperimentazione di nuovi modelli di assistenza, anche attraverso specifiche sinergie tra strutture pubbliche e private, ospedaliere ed extraospedaliere.
"Sono ambiti, questi - commenta il vicepresidente di Confcooperative Abruzzo - nei quali la cooperazione associata puo' e deve dare un contributo importante, anche attraverso la proposta, sia verso il pubblico che verso il privato cittadino, in forma integrata tra le diverse cooperative". Per quanto riguarda il "decreto Balduzzi", il provvedimento, secondo D'Alessandro, affronta in termini innovativi il tema centrale dell'integrazione e della continuita' delle attivita' assistenziali sul territorio ed indica la strada per superare lo stato di frammentazione in cui esse versano. "Vale a dire - spiega il presidente - superare il posizionamento individuale del medico di medicina generale 'solista' e puntare a formule aggregative e strutturate non solo tra i medici di base, ma coinvolgendo anche altri soggetti, compresi gli operatori del sociale a rilevanza sanitaria, al fine di costruire una rete di poliambulatori territoriali aperti al pubblico per l'intera giornata nonche' nei giorni festivi e prefestivi".
© Riproduzione riservata
Studio sull'esplorazione petrolifera e geotermica del...
Ultimo aggiornamento 05/12/2013 22:10Ultimo aggiornamento 28/10/2013 20:08
Ultimo aggiornamento 04/10/2013 22:10
Nel 2015 l'Abruzzo risparmiera' 20 milioni per la...
Ultimo aggiornamento 03/08/2013 14:02"I numeri - ha detto il Ministro - parlano da soli. Ora...
Ultimo aggiornamento 19/06/2013 07:07Lazio e Campania nel 2011 hanno generato da sole il 63%...
Ultimo aggiornamento 29/04/2013 11:11"Epineion Editrice S.r.l." P.Iva 02008710689 | Registrazione Tribunale di Pescara reg. speciale della stampa n. 08/2012 | Direttore responsabile: Maurizio Piccinino
Iscrizione al ROC n.22607
Utenti connessi: 1
Condividi: