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Pubblicato il 12/12/2012 12:12

Abruzzo, solo l'1,8% degli autocarri è ecologico

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Indagine dell'Osservatorio Metanauto

Dei 102.385 autocarri per il trasporto merci che circolavano in Abruzzo all'1/01/2012 il 98,18% erano alimentati in maniera tradizionale, e cioe' a benzina o a gasolio. Solo il restante 1,82% del parco circolante era composto da autocarri verdi e quindi alimentati a metano, a GPL o elettrici. Tra le province abruzzesi quella con la percentuale maggiore di autocarri verdi e' Pescara (2,15%), seguita da Teramo (1,96%), Chieti (1,82%) e L'Aquila (1,38%). Sempre ad inizio 2012 in Italia dei 4.021.413 autocarri circolanti solo 99.448 (che corrispondono al 2,47%) erano alimentati a metano, a GPL o elettrici, mentre i restanti 3.921.965 (e cioe' il 97,53%) erano a benzina o a gasolio. Nella graduatoria delle regioni stilata in base alla percentuale di autocarri ecologici sul totale del parco circolante di autocarri l'Abruzzo si colloca in decima posizione. Questi dati derivano da un'elaborazione dell'Osservatorio Metanauto (struttura di ricerca sul metano per autotrazione) su dati Aci, elaborazione da cui si evince anche che gli autocarri alimentati a metano in Italia sono 61.976, che corrispondono all'1,54% del parco circolante; gli autocarri alimentati a GPL sono 34.603, e cioe' lo 0,86% del parco circolante. E' interessante anche il dato sugli autocarri elettrici, che in Italia sono 2.869, e cioe' lo 0,07% del parco circolante di autocarri. Nonostante siano evidentemente ancora pochi, gli autocarri elettrici rappresentano una quota del parco circolante maggiore rispetto a quella delle autovetture elettriche, che in Italia secondo gli ultimi dati disponibili sono poco meno di 2.000 e rappresentano lo 0,01% del parco circolante di autovetture. Le cifre elencate testimoniano come vi sia ancora molto da fare per rendere piu' ecocompatibile il parco circolante di autocarri nel nostro Paese ed aumentare quindi la quota di quelli alimentati in maniera alternativa a benzina e gasolio, che rappresentano solo il 2,5% del circolante.

"Oggi - afferma Dante Natali, presidente di Federmetano ed a capo dell'Osservatorio Metanauto - la scelta di autocarri (leggeri o pesanti) ad alimentazione alternativa disponibili sul mercato include una varieta' di modelli che viene incontro a tutte le esigenze delle societa' di trasporto di piccole o grandi dimensioni; inoltre la rete di distribuzione dei carburanti alternativi (metano e GPL) copre tutto il territorio nazionale ed in particolare quella del metano si sta espandendo anche in autostrada. Vi e' poi un'innovazione tecnologica che promette di portare un ulteriore sviluppo al settore degli autocarri ad alimentazione alternativa. Si tratta del metano liquido, una soluzione che consente di superare i tradizionali problemi di autonomia che caratterizzavano gli autocarri a metano e su cui anche le case produttrici di autocarri stanno puntando"

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