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Pubblicato il 16/12/2013 23:11

Bilancio positivo per l' Agenzia di Sviluppo della Camera di commercio di Chieti

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Nel 2013 vendute 280mila bottiglie, formazione per 400 studenti

Esportazione dei prodotti abruzzesi, internazionalizzazione, innovazione, orientamento e inserimento nel mondo del lavoro: questi i settori nei quali si e' sviluppata principalmente durante il 2013 l'attivita' dell' Agenzia di Sviluppo della Camera di commercio di Chieti che con la presidente, Letizia Scastiglia, in una conferenza stampa ha tracciato un consuntivo, presente il presidente dell'Ente camerale, Silvio Di Lorenzo. Fra gli eventi di maggior rilievo del 2013 e' stata posta in evidenza la tappa teatina del Siaft, il Southern Italy Agrifood ad Tourism che grazie alla sottoscrizione di 20 trattative commerciali ha permesso di vendere all'estero 280.000 bottiglie di vino con un introito di 2,8 milioni di euro ma e' stata anche l'occasione, per 200 aziende, di avviare un dialogo con compratori esteri. Per quanto riguarda l'innovazione l'agenzia ha avviato tre percorsi formativi fra i quali 4 country presentation, con 160 aziende partecipanti, per spiegare come investire e vendere nei mercati di Cina, Taiwan Brasile e Canada.

L'Agenzia di sviluppo ha inoltre siglato cinque protocolli d' intesa che la coinvolgono nell'attivita' progettuale di altrettante reti nei settori tessile, agroalimentare e meccanico, supporto ai progetti di innovazione e di internazionalizzazione di reti d'impresa nate recentemente. Nell'ottica della creazione delle figure professionali e' stato attivato in collaborazione con l'Istituto Pomilio di Chieti un corso, al quale hanno partecipato 35 alunni dell' ultimo biennio, per il conseguimento dei patentino di tecnico frigorista. Sono stati inoltre attivati percorsi per la creazione della cultura d'impresa nelle scuole per un totale di 96 ore e 400 studenti impegnati e create le basi per una collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale per l' attivazione di percorsi formativi scolastici volti a creare figure professionali richieste dal mercato del lavoro.

"Quest'anno, nel mezzo di una crisi che sembra non finire - ha detto Scastiglia - volgere lo sguardo al territorio e alle sue esigenze e' diventato un imperativo categorico per evitare di fallire nell'individuazione delle adeguate misure di sostegno al tessuto economico e sociale. Per il futuro l'obiettivo e' affinare i servizi integrati offerti alle aziende delle filiere tessile-moda, dell'arredamento e dell'agroalimentare per implementare la loro competitivita'".

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