Nel 2013 sono 11.715 i delitti avvenuti nella provincia di Chieti e perseguiti dall'Arma dei carabinieri. Di questi ne sono stati scoperti 2.687, con una percentuale, quindi, pari al 23%. I dati sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa dal comandante provinciale, colonnello Salvatore Ronzo e del capitano Emanuele Mazzotta, comandante del nucleo investigativo. Sono state arrestate 404 persone con un incremento del 30,7% rispetto al 2012, quando erano stati effettuati 309 arresti. Risultano in aumento anche il numero delle persone denunciate in stato di liberta', passato da 2765 nel 2012 a 2978 nel 2013, con un incremento, quindi, del 7,7%. L'attivita' antidroga ha portato al sequestro di 52 chilogrammi di sostanze stupefacenti di vario tipo e all'arresto di 165 persone, con un aumento rispetto all'anno precedente del 68,3%. Il reato piu' ricorrente e' il furto, facilitato dalla polverizzazione sul territorio provinciale di abitazioni e singole villette. Tuttavia, nell'anno in corso, sono stati 6.040 i furti complessivamente denunciati di cui 294 scoperti pari al 4,87% - con una diminuzione del 7,4% rispetto al 2012 che ne aveva registrati 6526. Risultano in calo, dunque, i furti in abitazione, passati da 881 nel 2012 a 843 nel 2013 (-4,3%), gli scippi, passati da 87 nel 2012 a 37 nel 2013 (-57,5%), e i furti di autovetture, passati da 399 nel 2012 a 374 nel 2013 (-6,3%). In diminuzione anche i furti di ciclomotori, che da 131 nel 2012 sono scesi a 109 nel 2013 (- 16,8 %). Stabile, rispetto al 2012, il numero delle rapine che da 74 passa a 75 nel 2013. In particolare, diminuiscono le piu' allarmanti rapine in abitazione, passate da 10 nel 2012 a 8 nel 2013 (-20%) e aumentano leggermente quelle presso gli istituti di credito, passate da 10 nel 2012 a 13 nel 2013 (+ 30%). Variano, invece, da 15 nel 2012 a 17 nel 2013, le rapine in esercizi commerciali, con un dato percentuale in aumento del 13,3%
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