Le previsioni semestrali in materia di occupazione fanno registrare in Abruzzo il -17,4%, mentre sono previste flessioni anche in termini di ordinativi interni (-28,3%), produzione (-28,2%), fatturato (-23,4%) e ordinativi esteri (-10,8%). Lo rende noto la Cgil provinciale Pescarese, che cita dati del Centro Regionale di Studi e Ricerche Economico Sociali (Cresa).
Nel terzo trimestre del 2012, inoltre, l'occupazione scende del 2,7 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e dell'1,3% rispetto al trimestre precedente. Calano, rispetto al 2011, anche gli ordini interni (-3,7%; -5,6% rispetto al trimestre precedente) e gli ordini esteri (-2,3%; -3,5% rispetto al trimestre precedente).
A livello provinciale l'occupazione scende del 3,3% nel Pescarese, del 2,6% nel Chietino e nel Teramano e del 2,5% nell'Aquilano. Le previsioni semestrali, invece, fanno registrare il -24,1% in provincia di Pescara, il -20,4% in quella di Teramo, il -18,3% in quella dell'Aquila e il -10,5% in quella di Chieti.
Le ore di cassa integrazione, nel periodo gennaio-ottobre 2012, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, in provincia di Pescara sono aumentate complessivamente del 10,4%.
Tale crescita raggiunge il 160% per quanto riguarda il settore del commercio. I beneficiari di mobilita' e cassa integrazione, infine, sono aumentati del 14,2%.
Condividi: