"La risposta dell'Europa alla grave crisi che ci investe non puo' essere solo il dogma dell'austerita', la riduzione del debito, il patto di stabilita'. Perche' in questo modo l'Europa strangola le economie e l'Italia e l'Abruzzo non riusciranno a risolvere il dramma della disoccupazione e della crescente poverta'". Cosi' il segretario regionale della Cigl, Gianni Di Cesare, nella relazione che ha dato avvio al congresso regionale del sindacato, che si concludera' domani alla Facolta' di Ingegneria di Roio all'Aquila. Di Cesare ha parlato di Europa per arrivare all'Abruzzo ed alla sua crisi, con 10 mila posti di lavoro persi nell'industria e i 18 mila nel terziario.
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