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HOME » ECONOMIA » GIANNOLA CHIEDE UN ALLEGGERIMENTO DELL'IRAP IN ABRUZZO
Pubblicato il 18/11/2012 17:05

Giannola chiede un alleggerimento dell'Irap in Abruzzo

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La richiesta dell'Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno a Gianni Chiodi

Un 'alleggerimento dell'Irap e in particolare dell'Irap sul settore manifatturiero per l'Abruzzo sarebbe ancora piu' importante perche' darebbe piu' fiato alla capacita' di esportazione della Regione e di crescita del prodotto e quindi alla crescita del reddito pro-capite'.

Lo ha detto il presidente dell'Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno, Adriano Giannola, in merito all' annuncio del presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, sulla possibile imminente riduzione delle aliquote Irap e Irpef regionali del 30% per i cittadini abruzzesi.

'Se dovessimo dire, tra favorire i redditi della popolazione e la ripresa dei consumi, che pure e' importante, e attenuare il cuneo fiscale e rendere piu' competitive le imprese manifatturiere - ha sottolineato Giannola - noi diremmo che ci puo' essere un mix fra le due cose ma con un'attenzione particolare all'alleggerimento dell'Irap'.

In merito ai dati sulla Regione elaborati in uno studio Svimez dello scorso giugno che riguardavano una simulazione per stimare gli effetti delle manovre sul prodotto delle varie regioni sia per il 2012 che per il 2013, il presidente Svimez ha riferito che, all'interno della proiezione 2012 estremamente pesante per l'Italia con poco piu' del -2%, e in particolare per il sud, con il -3,5% sul Pil del mezzogiorno, nel suo complesso l'Abruzzo tra le regioni del sud 'reggeva meglio la pesantezza della manovra recessiva' con -2% e, sempre in base alla simulazione, 'per il 2013 risultava l'unica regione del mezzogiorno in positivo' (0,5%, lo 0,4% in Italia) e con una capacita' di ripresa legata alle previsioni della capacita' di esportazione, terza dopo Lombardia e Veneto.

'Guardando ai due anni meno drammatici del 2012, cioe' il 2010-2011 - ha spiegato Giannola - questa solidita' risulta confermata da un tasso medio di sviluppo del prodotto di 1,8% contro lo 0,1% del mezzogiorno e lo 0,4% dell'Italia'. 'E' una Regione che dimostra quindi una sua vivacita' e dinamicita' rilevante confermate anche come prodotto pro capite che cresce dell'1,5% contro lo 0% del mezzogiorno e lo 0% italiano nel biennio 2010-2011'. 'Se mettessimo l' annuncio dato dal presidente Chiodi - ha concluso Giannola - sia pure con tutta la prudenza del caso, nel nostro modello, sarebbe ulteriore elemento di rafforzamento di crescita'. 

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