Crolla l'erogazione di mutui in Abruzzo. Secondo i dati forniti dall'Ance, i prestiti erogati alle famiglie per l'acquisto di abitazioni sono scesi del 18,1% rispetto al 2010, a fronte di una flessione nazionale dell'11,8%. Secondo l'Osservatorio congiunturale sull'industria delle costruzioni, presentato oggi dall'Ance i finanziamenti per investimenti nel settore residenziale, inoltre, sono diminuiti del 3,7% rispetto all'anno precedente (-17,2% in Italia); stesso andamento hanno avuto i mutui per investimenti nel settore non residenziale, che sono calati del 15,6% (-19,9%) in Italia. I permessi a costruire (abitazione nuove e ampliamenti) - rileva ancora l'Ance, che ha elaborato dati Istat - nel 2009 sono stati 4.893, ovvero il 23,8% in meno rispetto all'anno precedente.
Le imprese di costruzione entrate in procedura fallimentare sono state 18 nel primo trimestre del 2012 e 66 nel 2011, con una variazione tra il 2011 e il 2009 pari al +39,6%. Circa 52mila (32mila dipendenti e 20mila indipendenti) gli occupati nel settore delle costruzioni nel primo trimestre di quest'anno e 48mila (28mila dipendenti e 20mila indipendenti) gli occupati nel 2011.
A livello nazionale, secondo l'Ance, gli investimenti nel 2012 calano del 6% e il quadro peggiora anche rispetto al 2011 (-5,3%). Dall'inizio della crisi, nel 2008, il settore ha perso 325 mila posti del lavoro (500 mila considerando i settori collegati) e oltre un quarto dei suoi investimenti (25,8%).
Significa 43 miliardi di risorse in meno, che riportano l'edilizia ai livelli del '76.
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