Via libera al concordato preventivo da parte dei creditori della Sixty. La maggioranza è giunta entro il termine fissato e su un totale di 380 milioni, solo creditori per 40 milioni complessivi non avrebbero espresso parere favorevole al concordato.
Adesso si apre la nuova fase, quella della Newco che, in base a quanto fissato nella trattativa al Ministero, prevede la partenza con 50 lavoratori e altri 30-40 verrebbero impiegati in una società satellite. Gli altri dipendenti, circa 300, sarebbero esclusi dal progetto. Nel frattempo, grazie alla Banca di Credito cooperativo abruzzese di Cappelle sul Tavo è sttato risolto il problema dell'anticipo della cassa integrazione.
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