Un progetto per prevenire e curare l’abuso di alcol sul lavoro è stato presentato alla Camera di Commercio di Chieti. Si chiama «Sobriamente - impresa socialmente responsabile» ed è stato ideato dalla Fondazione Luca Romano onlus con il patrocinio dell’Inail, sotto la supervisione di un Comitato dei saggi composto dall’arcivescovo, Bruno Forte, dal prefetto Fulvio Rocco De Marinis, e dal rettore della d’Annunzio, Carmine Di Ilio.
Con questa iniziativa si vogliono sensibilizzare la aziende sulla necessità di uno stile di vita sano, che comprende la prevenzione della salute, l’informazione e la formazione della salute. L’uso eccessivo di alcol, infatti, riduce la capacità lavorativa da percentuali che vanno dal 15 per cento dopo 7 anni di abuso, fino al 75 dopo 14 anni. In più contribuisce ad aumentare il rischio di infortuni, quadruplica l’eventualità di assentarsi dal proprio impiego e aumenta il rischio licenziamento.
Il progetto è iniziato nel 2012 con un corso di formazione per consulente antinfortunistico e stress da lavoro correlato che possa accompagnare le imprese verso una politica di prevenzione.
Per fare questo la fondazione Luca Romano onlus si farà carico della formazione della figura del consulente antinfortunistico e antistress che tiene sotto controllo i soggetti a rischio abuso di sostanze alteranti. Le aziende che aderiranno, oltre alla tutela della salute dei dipendenti, avranno anche altri benefici, dalla riduzione del tasso assicurativo Inail, e fiscali, perché il contributo richiesto per la partecipazione al progetto è deducibile.
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