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Pubblicato il 19/12/2014 10:10

Pantone e la capsule collection di Flavio Melchiorre

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di Giulia Grilli

Quando l'America chiama, devi essere pronto a rispondere. E quando gli obiettivi crescono e le realizzazioni non mancano, allora vuol dire che il talento è innegabile. Se tutto poi avviene per caso, e se a chiamarti è una delle aziende più famose nel settore delle tecnologie per la grafica e della catalogazione dei colori , il racconto diventa ancora più interessante, al limite tra il sogno e la realtà.

 

E' il 4 dicembre quando Pantone annuncia al mondo intero che il colore dell'anno 2015 sarà il marsala 18-1438. Proprio in quelle ore un giovane abruzzese, trentasettenne graphic designer, illustratore e artista di Città Sant'Angelo, si trova a Miami per il lancio di una capsule collection della Pantone Universe Colorwear da lui ideata e venduta in anteprima mondiale presso il Lulu Laboratorium. "Qualche mese fa, uno dei miei lavori è stato selezionato dalla Pantone Gallery su Behance, la principale piattaforma telematica per presentare e scoprire opere creative" racconta Flavio Melchiorre. "Poco dopo è arrivata la chiamata: abbiamo un progetto da realizzare, è a Miami, sei pronto per partire? Ho accettato immediatamente".

 

 

 

I tempi sono stretti, e Flavio ha appena due mesi per creare una collezione composta da sei modelli di t-shirt con le sue grafiche. Il primo incontro con la Giraudi Group, che opera in licenza per la Pantone e che ha sede a Monaco, si tiene a Milano. La produzione è seguita attentamente da Flavio, che vanta un'esperienza decennale nella fashion industry, e viene affidata a un'azienda tessile di Montesilvano per garantire la qualità del Made in Italy.

 

Il lancio della collezione avviene durante la settimana in cui il quartiere Wynwood di Miami si accende con Art Basel, fiera d'arte moderna e contemporanea che nel 1970 nasce a Basilea, per poi raddoppiare l'appuntamento con un'edizione invernale a Miami dal 2002. Passeggiando per le strade di Dowtown, in questo periodo, si respira un fermento artistico senza eguali, le gallery aprono le porte ai creativi provenienti da tutto il mondo e i muri ancora bianchi sono a disposizione degli street artist. Flavio è lì, la sua capsule collection viene presentata al Lulu Laboratorium e le sue tele, realizzate per l'occasione, vengono esposte in galleria e accompagnate da un inedito live painting incentrato sul marsala.

 

 

"Quando disegno utilizzo davvero molti colori, per questo motivo sono stato selezionato per il progetto. L'azienda stava cercando qualcuno che fosse dentro al mondo Pantone, nel senso che avesse una gamma cromatica ampia e sfruttabile" racconta Flavio. "Le illustrazioni da cui sono state estrapolate alcune grafiche prendono ispirazione da una scultura in legno che avevo visto in uno dei miei ultimi viaggi in Birmania, raffigurante delle gru in mezzo alla foresta. Volevo raccontare Pantone con i colori della natura, perché qualsiasi tonalità presente nella mazzetta Pantone è riconducibile a ciò che ci circonda, alla flora e alla fauna".

 

Le altre grafiche, invece, riproducono il cartellino bianco della famosa azienda da cui esce un mondo di colori e forme geometriche. Si va dal verde acqua al bordeaux, fino al giallo, arancio e nero. Il contrasto cromatico ha un forte impatto e crea l'effetto ipnotico che caratterizza l'arte del creativo abruzzese.

 

Al Lulu Laboratorium Flavio riaccende inaspettatamente un'antica passione. Il muro dove vengono esposte le sue tele è bianco, immacolato, tre metri per due. "Ho chiesto al gallerista se potevo dipingere la parete e ha acconsentito. Non prendevo in mano una bomboletta da 15 anni e non avrei mai creduto di tornare a dipingere con la vernice spray, è stato molto emozionante. Ho realizzato un secondo graffito poco prima di lasciare Miami, dopo essere andato alla ricerca di un muro libero per tutto il quartiere di Wynwood. Avevo pochissimi colori e un tempo ristretto a disposizione prima del volo per tornare in Italia, ma non potevo rinunciare".

 

 

I contatti si moltiplicano, così come le conoscenze, e l'esperienza diventa sempre più surreale, tanto da incontrare dietro l'angolo Ron English, artista contemporaneo statunitense ritenuto l'erede di Andy Warhol, intento a dipingere la sua personalissima parete.

 

Ed è così che un giovane talento abruzzese si fa strada nel mondo americano, tra performance live per Pantone a base di marsala e una capsule collection di 500 pezzi, firmate Flavio Melchiorre e disponibili esclusivamente sul sito www.pantonecolorwear.com.

 

 

 

 

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