"Mi sono commosso. Si e' verificato quello che speravo: che i giudici riuscissero a individuare, nonostante le tante favole dei media, la verita' dei fatti. Quello che purtroppo non era avvenuto in primo grado". E' questa la prima reazione di Silvio Berlusconi alla notizia dell'assoluzione in Appello dalle accuse di concussione e induzione alla prostituzione. Lo ha dichiarato al settimanale "Oggi", in edicola da domani, che pubblica una lunga intervista esclusiva all'ex premier in coppia con la fidanzata Francesca Pascale, che ha affermato: "Abbiamo vissuto dei mesi difficili. Ora ritorna la serenita'. Questa sentenza conferma la credibilita' della magistratura e della giustizia". Quanto a Renzi, ha affermato l'ex premier, "ha la fortuna dalla sua, e questa e' una grande qualita' per un politico": "Con 108 mila voti e' diventato sindaco di Firenze, poi con le primarie e' diventato segretario del Pd, si e' autocatapultato a Palazzo Chigi, si e' trovato subito le elezioni europee che gli hanno assicurato quella legittimita' democratica di cui aveva bisogno e infine gli e' toccata anche la presidenza del semestre europeo. Sfido chiunque a fare di piu' e piu' velocemente!". In merito alla situazione politica, Berlusconi ha affermato: "Abbiamo un Pd al 38 per cento, Grillo al 23 e il centrodestra, frammentato, al 30 per cento. Lo scenario che se ne ricava e' quello di un Paese con una forte coloritura di sinistra e con il Movimento 5 Stelle che rappresenta un serio pericolo per la democrazia. Ecco perche' occorre ricostruire l'unita' del centrodestra e far si' che i moderati, che sono la maggioranza nel Paese, acquistino consapevolezza e si trasformino in una maggioranza politica organizzata. Noi stiamo tentando di farlo con le nostre "'Comunita' azzurre'".
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