gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » L'ARIA CHE TIRA » QUAGLIARIELLO: LA BATTAGLIA PER LA GIUSTIZIA E LA DIFESA DI BERLUSCONI NON PUò ESSERE 'SCARICATA' SUL PAESE
Pubblicato il 26/10/2013 16:04

Quagliariello: la battaglia per la giustizia e la difesa di Berlusconi non può essere 'scaricata' sul Paese

berlusconi, quagliariello

"Noi pensiamo che Berlusconi vada difeso, che in questi anni ha subito una vera e propria persecuzione, crediamo anche che la battaglia per la giustizia e la difesa di Berlusconi non possa essere 'scaricata' sul Paese, debba essere coniugata con l'interesse del Paese, soprattutto perche' lo scenario che si aprirebbe sarebbe molto grave per il Paese, per il centro destra e lo stesso Berlusconi". Lo ha detto ai microfoni di SkyTg24 il ministro delle Riforme, Gaetano Quagliariello
"Il fatto che membri dell'ufficio di presidenza, come Alfano, non siano stati presenti ieri non e' un caso: indica una distanza nel metodo e nella linea politica". Lo ha detto ancora Gaetano Quagliariello assicurando pero' che "nessuno di noi vuole uscire dal confine del centrodestra: ci stiamo con tutti e due i piedi e soprattutto col cuore", ha aggiunto. "Il nodo di fondo - ha quindi proseguito il ministro - e' uno ed e' quello del governo: alcuni pensano che debba andare avanti perche' una crisi sarebbe devastante. Altri, invece, pensano che questo governo non stia facendo i bisogni del Paese". E questo, sottolinea, "non e' un punto di secondo ordine, ma centrale".
Cosa accadra' al Governo da qui in avanti, prosegue il ministro delle Riforme, "non e' un punto di secondo ordine ma assolutamente centrale per la linea politica". Ma proprio qui, spiega, si trova una contraddizione "nel documento votato ieri" dall'Ufficio di Presidenza del Pdl: "da un lato si dice che il governo deve andare avanti, dall'altro si dice che la giustizia puo' diventare dirimente" in caso di voto per la decadenza di Berlusconi.

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1