Sulle riforme "siamo in una fase di riscaldamento, siamo in pre-partita, ma stiamo rispettando i tempi che ci eravamo dati". Lo ha detto a Sky il ministro per le Riforme, Gaetano Quagliariello. "Mi trovo in una situazione esistenziale non facile - ammette il ministro - e' da 30 anni che non si cambia la Costituzione, ora ci sono i 18 mesi previsti ma poi c'e' la quotidianita'. Il cronoprogramma fatto fin qui e' rispettato - sostiene - la Commissione dei 40 ci sara' prima dell'estate. Nel frattempo, domani la commissione degli esperti fara' l'ultima seduta plenaria, scrivera' un rapporto che sara' esposto al governo e poi al parlamento". A proposito del sito del governo per consentire ai cittadini una consultazione sulle riforme, Quagliariello ha spiegato: "Avevamo promesso che avremmo portato queste riforme fuori dal Palazzo perche' la Costituzione e' di tutti. Cosi' si da' la possibilita' ai cittadini di dire la propria. Non e' un sondaggio, ma un modo per consentire ai cittadini di entrare in contatto con la materia costituzionale, comprenderla e poi esprimere il loro parere. Tutto sara' reso pubblico. E spero che il Parlamento potra' ascoltare non solo il governo ma anche i cittadini".
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