"Dal dibattito che si sta sviluppando, sembra quasi che il presidenzialismo venga presentato come una sorta di fantasiosa 'gara' interna al centrodestra tra chi corre e chi insegue, chi propone e chi copia, o come una strumentale esca lanciata per mere ragioni di posizionamento". Lo dichiara Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale di Ncd. Nei prossimi giorni, aggiunge Quagliariello, Ncd depositerà in Cassazione una legge di iniziativa popolare, sulla quale sarà avviata una grande raccolta di firme. Ncd "intende promuovere una legge di iniziativa popolare perché punta davvero a raggiungere presto il risultato e per questo intende farlo ponendo il tema innanzi tutto nella maggioranza di governo, affinché la riforma semipresidenziale possa coronare il percorso già avviato per dare al nostro Paese una nuova Repubblica e istituzioni funzionanti. Per questo non ci fermeremo alle 50mila firme richieste ma ne raccoglieremo centinaia e centinaia di migliaia, nella convinzione che una forte spinta da parte dei cittadini possa stimolare la politica a un passo così decisivo per la modernizzazione del Paese". "Non ci sono dunque né posizionamenti tattici né gare, anche perché la storia di questi mesi dimostra che sul terreno delle riforme, nel centrodestra, Ncd più che inseguire viene inseguito da chi periodicamente si pente degli errori commessi. Noi andiamo avanti per la nostra strada perché ci crediamo, e forti della spinta dei cittadini porremo il tema nella maggioranza di cui facciamo parte. Dopodiché - conclude il coordinatore Ncd - come si suol dire, chi ha filo da tessere lo tessa"
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