L'Istituto Demopolis ha analizzato, in esclusiva per Otto e Mezzo (La7), l'opinione degli italiani sul futuro Presidente della Repubblica. Se il 45% dei cittadini vorrebbe per il prossimo settennato una figura di prestigio estranea alla politica, la maggioranza relativa, il 48%, ritiene invece che sarebbe preferibile un politico stimato di grande esperienza. L'opinione pubblica si divide: sembra pesare la consapevolezza di quanto sia urgente sbloccare lo stallo istituzionale derivante da un sistema politico divenuto oggi tripolare.
C'è anche l'ipotesi mai verificatasi nella storia repubblicana, resta quella di un secondo mandato per Giorgio Napolitano: una scelta ritenuta auspicabile da quasi 4 italiani su dieci; non condivisa dal 14%. Il 47% dei cittadini intervistati da Demopolis ritiene l'opzione inopportuna, in quanto l'attuale Capo dello Stato ha già manifestato la sua indisponibilità ad una rielezione. Negli ultimi giorni sono emersi, dal dibattito politico e mediatico, circa 20 nomi di possibili candidati. Se alcuni esponenti della società civile risultano penalizzati nella conoscenza degli italiani, cinque politici di lungo corso - Massimo D'Alema, Romano Prodi, Emma Bonino, Giuliano Amato, Gianni Letta - risultano noti ad oltre l'80% degli intervistati. Quali sono le personalità che gli italiani vedrebbero bene nel ruolo di Presidente della Repubblica? In testa alla graduatoria dei cittadini sui possibili futuri inquilini del Quirinale si piazza oggi, con il 37%, Emma Bonino; seguita - secondo il sondaggio dell'Istituto Demopolis - da Stefano Rodotà al 33% e dall'ex presidente del Consiglio Romano Prodi al 31%. Al 29% Gianni Letta, al 25% l'attuale ministro degli Interni Cancellieri.
Tra i "papabili", valutazioni positive - tra il 20 ed il 23% - anche per il neo Presidente del Senato Piero Grasso, per il fondatore di Emergency Gino Strada e per l'ex presidente della Corte Costituzionale Zagrebelsky. Leggermente più staccati altri due nomi molto quotati nelle stanze della politica: Giuliano Amato e l'ex segretario generale della Cisl Franco Marini. Gli italiani vorrebbero una donna al Quirinale? Il 40% dice di sì, il 17% non appare favorevole. Il 43%, invece, non ne fa una questione di genere, ritenendo che dipende soltanto dalla personalità proposta. Sono comunque proprio due donne, Bonino e Cancellieri, ad ottenere i consensi politicamente più trasversali, le uniche a superare, accanto a Piero Grasso, la soglia del 18% nelle preferenze dei tre subcampioni di quanti hanno votato PD, PDL ed M5S alle ultime elezioni. I maggiori consensi dei cittadini che si dichiarano politicamente non collocati vanno ad Emma Bonino, all'ex Garante della Privacy e al fondatore di Emergency. L'Istituto di ricerche diretto da Pietro Vento ha effettuato infine una analisi disaggregata sulle preferenze degli italiani in base al voto espresso alle ultime elezioni. La personalità più gradita agli elettori di Centro Sinistra è, con il 59%, Romano Prodi; seguito da Stefano Rodotà e da Emma Bonino. Di segno differente le scelte di chi ha votato per il Centro Destra: il più apprezzato candidato al Quirinale risulta, con il 65%, l'ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, che stacca nettamente Marcello Pera indicato dal 31%. Tra gli attuali "papabili" per il Quirinale la personalità più gradita agli elettori del Movimento 5 Stelle è Gino Strada che, con il 40%, supera nelle preferenze di circa cinque punti Stefano Rodotà ed Emma Bonino.
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